martedì, Dicembre 2, 2025

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Scudetto: Napoli considerato favorito, l’Inter deve gestire il contraccolpo psicologico

Nel panorama delle discussioni sportive, ancora una volta Napoli si trova al centro dell’attenzione. Durante il programma radiofonico "A Pranzo con Chiariello" su CRC, Tancredi Palmeri, noto giornalista di Sportitalia, ha espresso le sue riflessioni su vari temi legati al calcio e alla città partenopea.

Napoli e Conte: una rivalità di tensioni

"Il mio rapporto con Napoli? Come prima. Perché dovrei rosicare? Perché dovrei avercela con il Napoli?" si chiede Palmeri, affrontando i detrattori che lo accusano di essere contro la squadra azzurra. Tuttavia, il giornalista chiarisce la sua posizione, focalizzandosi sulla figura di Antonio Conte e la sua ben nota "sindrome dell’uno contro tutti". Secondo Palmeri, mentre Conte mantiene alta la tensione nelle sue squadre, i tifosi dovrebbero evitare di replicare la sua attitudine conflittuale, riconoscendo invece le peculiarità di ogni tifoseria.

Previsioni di campionato e analisi di mercato

Palmeri indirizza anche la questione delle aspettative per il Napoli in campionato, dicendo: "Il Napoli è il primo favorito poiché gli azzurri non hanno le coppe europee." Mentre l’Inter, reduce dalla sconfitta in supercoppa, dovrà affrontare le proprie incognite psicologiche. In merito alle strategie di mercato, Palmeri elogia la società partenopea: "Io ho scritto su Sportitalia e ho dato l’oscar del mercato al Napoli." Sminuisce anche la polemica suscitata dal recente brindisi di mercato, definendola come "una cosa nulla, neanche goliardica."

Controversie arbitrali e giudizi sportivi

Infine, il giornalista commenta un episodio contestato sul campo: "Gol di Kean?" evidenzia la confusione suscitata dai replay non chiari. Critica anche le decisioni arbitrali, dichiarando: "Io non sono d’accordo con Rocchi sul rigore di Empoli-Napoli," sollevando dubbi sul livello di analisi e interpretazione delle situazioni in campo.

Con queste dichiarazioni, Palmeri offre uno spaccato incisivo del panorama calcistico attuale, riaffermando il suo personalissimo punto di vista nella complessa dinamica del calcio italiano.

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