Anteprime infuocate della Serie A: Formazioni e guai tra infortuni e debutti #SerieA #CalcioItaliano #MatchDay
La Serie A si infiamma con un weekend di partite dove infortuni e formazioni rivelano chi è in forma e chi sta arrancando. Partiamo da Como-Cremonese, dove Fabregas deve gestire un mix di ritorni e novità: Ramon torna dopo la squalifica, e dopo una vittoria convincente in Coppa Italia, Posch potrebbe ritagliarsi un posto in difesa, mentre Addai sulla trequarti e Douvikas in attacco scalpitano. Dalla parte grigiorossa, Nicola non cambia l’assetto con cui è ancora imbattuto, confermando il 3-5-2 con Vazquez e Sanabria in attacco, nonostante le condizioni precarie di Vardy; l’unica modifica è in mediana, dove Grassi rimpiazza l’infortunato Collocolo.
Per Juventus-Atalanta, i bianconeri di Tudor optano per il solito 3-4-2-1 con Bremer di nuovo titolare e Kalulu spostato a esterno di centrocampo; in attacco, Zhegrova si prepara al posto di un non al 100% Conceicao, e David è in vantaggio su Vlahovic. Gli orobici di Juric fanno i conti con un’infinità di infortuni: Ahanor del 2008 viene adattato in difesa per lo stop di Hien, Zappacosta rimpiazza Zalewski sulla fascia sinistra, e in attacco De Ketelaere rientra dall’infortunio, con Lookman pronto a tornare titolare.
Nel match Cagliari-Inter, Pisacane valuta un ritorno alla difesa a tre, inserendo Zé Pedro in difesa e allargando Palestra e Obert a centrocampo, con Folorunsho confermato. I nerazzurri di Chivu ripropongono i titolari: Sommer in porta, Bastoni in difesa e Lautaro Martinez in attacco; a centrocampo, c’è un ballottaggio tra Sucic e Mkhitaryan.
Domenica mattina con Sassuolo-Udinese vede Grosso orientato a schierare gran parte dell’undici dell’ultima giornata, con Thorstvedt che scalpita per tornare titolare a centrocampo al posto di Vranckx. Per i friulani, Runjaic dovrebbe optare ancora per il 4-4-2, con possibile novità Buksa in attacco e un testa a testa tra Piotrowski e Zarraga in mediana.
In Roma-Hellas Verona, i giallorossi recuperano Hermoso in difesa, mentre Pellegrini e Soulé sembrano confermati sulla trequarti, con Ferguson come centravanti. Zanetti non vuole toccare la formazione degli scaligeri che ha impressionato contro la Juventus, dando fiducia alla coppia Giovane-Orban in attacco.
Per Pisa-Fiorentina, Gilardino è soddisfatto della prova contro il Napoli e potrebbe confermare la formazione, con Tourè che torna sulla fascia destra. I viola di Pioli ritornano alla difesa a tre, con ballottaggi in mediana tra Nicolussi-Caviglia e Fazzini, che sono in vantaggio su Fagioli e Sohm; davanti, Gudmundsson si candida per una maglia da titolare con Piccoli in panchina.
Lecce-Bologna vede Di Francesco cercare una svolta dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, valutando Ndaba come terzino sinistro e Kaba a centrocampo. Per i felsinei, Italiano deve gestire le rotazioni in vista della partita europea contro l’Aston Villa.
Nel big match Milan-Napoli, Allegri dovrebbe confermare la formazione dell’ultima di campionato, con Maignan di nuovo in porta e Rafa Leao pronto dalla panchina. Gli azzurri di Conte punteranno sui fedelissimi, ma in difesa Buongiorno è out e giocherà Juan Jesus, con Rrahmani in dubbio e Beukema in allerta; ballottaggio in porta tra Meret e Milinkovic-Savic, e nessun dubbio sui cosiddetti Fab Four con Politano e Hojlund.
Chiudiamo con Parma-Torino, dove Cuesta dà fiducia a Cutrone e Pellegrino in attacco, con Lovik sulla corsia destra e Delprato nei tre di difesa. Per i granata, Baroni ha Zapata in forma dopo la partita contro l’Atalanta, e il colombiano è in ballottaggio con Simeone per una maglia da titolare, mentre Ngonge rientra dall’inizio.
Infine, per Lazio-Genoa, i biancocelesti sono in piena emergenza a centrocampo con quattro indisponibili e solo Cataldi arruolabile; l’allenatore valuta di adattare Gila con Provstgaard dietro e inserire Pedro in un 4-2-3-1. I rossoblù mantengono il loro modulo, con ballottaggi sulla trequarti tra Malinovsyi, Ellertsson e Stanciu, che sono in vantaggio su Carboni, Vitinha e Messias. Una giornata di Serie A che promette scintille, infortuni e sorprese impreviste.