#FormazioniDelWeekend Sul filo del rasoio in Serie A: infortuni, tattiche e formazioni che potrebbero far urlare allo scandalo! #CalcioItaliano #SerieATensione
Il weekend calcistico si preannuncia rovente con formazioni ufficiali e probabili che rivelano più buchi di una gruviera, specialmente dove gli infortuni stanno rovinando la festa. Partiamo dal match tra Hellas Verona e Sassuolo, dove le scelte dei tecnici sembrano più un azzardo che una strategia: gli scaligeri con Zanetti in panchina puntano su un 3-5-2 che potrebbe lasciare spazi immensi, mentre i neroverdi di Grosso rispondono con un 4-3-3 che, diciamolo, fa acqua da tutte le parti se non reggono i centrali.
Per Lazio-Torino, i biancocelesti continuano con il 4-4-2 che ha funzionato a meraviglia, ma con cambi obbligati: Tavares e Hysaj al posto di Pellegrini e dell’infortunato Marusic. Ieri è finito ai box anche Zaccagni, lo rimpiazzerà Pedro. Sponda granata, Baroni è in bilico e proverà a dare una svolta tornando al 4-3-3: dentro Pedersen in difesa e Tameze in mediana, davanti non cambia il tridente. Insomma, una formazione che urla “desperatione pura”, con il Torino che rischia di sembrare un gregge smarrito.
Passando a Parma-Lecce, i ducali festeggiano la prima vittoria con un paio di ritocchi che odorano di “non disturbare il vincitore”: Cuesta dovrebbe riaffidare la fascia destra a Lovik, e Sorensen è favorito su Oristanio a centrocampo. Per i salentini, riecco Veiga sulla corsia destra, e in attacco è un testa a testa tra Stulic e Camarda, con Sottil che potrebbe scalzare Tete Morente. Queste mosse fanno pensare a una partita dove il Lecce potrebbe essere il solito punching ball, ma chissà.
Nel big match Inter-Cremonese, i nerazzurri sono nel caos con infortuni a go go: perdono Thuram e potrebbero lanciare Bonny, con Carlos Augusto che può dare il cambio a Dimarco, e Calhanoglu in dubbio per un problema al ginocchio, quindi Frattesi è in allerta. I grigiorossi di Nicola cambiano la coppia d’attacco con Vazquez e Sanabria, e Floriani è in vantaggio su Zerbin. Sembra che l’Inter stia giocando al “rischio e fortuna”, mentre la Cremonese prova a non fare la figura dei perdenti cronici.
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Atalanta-Como vede gli orobici in piena emergenza, con Juric che adatta Zappacosta in difesa e affida le fasce a Musah e al giovane Bernasconi; davanti, fiducia al tridente Samardzic-Krstovic-Sulemana. Per i lariani, Da Cunha sostituirà l’infortunato Sergi Roberto, e Addai rimpiazza Jesus Rodriguez, squalificato per tre turni. È una formazione che puzza di “banda della disperazione”, con l’Atalanta che potrebbe schiantarsi se non tengono i sostituti.
Domenica si scaldano le cose con Udinese-Cagliari: i friulani hanno pochi dubbi, con Iker Bravo al Mondiale Under 20, quindi Zaniolo affianca Davis, e ballottaggio tra Kamara e Zemura. I rossoblù tornano alla difesa a quattro con Pisacane, e affidano l’attacco a Borrelli dopo l’infortunio di Belotti. Sembra una partita dove il Cagliari rischia di essere il solito zero alla potenza due.
Fiorentina-Roma è una di quelle gare che potrebbe finire in tragedia per gli allenatori: Pioli si affida a Pablo Marì in difesa, con Comuzzo in panchina, e il tandem Gudmundsson-Kean davanti. I giallorossi potrebbero schierare Celik al posto di Hermoso, con fiducia a Pellegrini insieme a Dovbyk e Soulé, e Dybala che torna in gruppo puntando alla convocazione. È una formazione che grida “vecchia scuola contro caos”, con Pioli che rischia il collo.
Bologna-Pisa vede Italiano fare le solite rotazioni, con Ravaglia in porta e Dallinga in attacco, e possibili riposi per Orsolini. Gli ospiti hanno Aebischer out, quindi Leris potrebbe accentrarsi con Cuadrado sulla fascia. Niente di eclatante, ma sa di “routine noiosa” che potrebbe sorprendere.
Infine, Napoli-Genoa e Juventus-Milan chiudono il weekend: i partenopei tengono i titolari nonostante la Champions, con Beukema e Juan Jesus in difesa, e i “Fab Four” in campo. Il Genoa lancia Venturino e Ekuban. Per la Juventus, Bremer e Thuram a rischio, con Joao Mario e McKennie pronti, e Vlahovic al centro. Il Milan conferma quasi tutti, con De Winter e Bartesaghi nei cambi. Queste formazioni parlano di partite ad alto voltaggio, dove un passo falso potrebbe costare caro in questa folle Serie A.