Giustizia calcistica all’italiana: squalifiche severe e multe per i soliti teppisti! #SerieA #CalcioItaliano #SanzioniDure
Il giudice sportivo non ha perso tempo a fare pulizia nel campionato, punendo pesantemente i protagonisti di scenette da baruffa che rovinano lo spettacolo. Jesus Rodriguez del Como, quel trequartista un po’ troppo irascibile, si è beccato tre giornate di squalifica per un gesto da bullo: “per avere, al 37° del secondo tempo, con il pallone lontano, colpito con violenza ad una gamba un calciatore della squadra avversaria”. Roba da non credere, catturata dal VAR che non perdona.
Anche il tecnico del Como, Cesc Fabregas, se l’è vista brutta: espulso per aver perso le staffe, ora salterà due partite. Il motivo? Un rosso diretto per aver insultato l’arbitro e poi minacciato il direttore di gara sul campo, con l’accusa di aver “rivolto all’arbitro un’espressione irriguardosa dopo l’espulsione e per aver al termine della gara, sul terreno di giuoco, assunto un atteggiamento intimidatorio nei confronti del direttore di gara”. Conte polemico: “Sporting avversario top, ma noi con un giorno in meno di riposo”
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Non solo loro: De Roon ed Estupinan sono stati fermati per una giornata ciascuno, con De Roon che salterà la gara contro il Como e Estupinan quella contro la Juventus. Magari impareranno a tenere le mani a posto, invece di rovinare il gioco con stupidi errori.
Passando alle società, le multe fioccano per i tifosi che si comportano da bambini viziati. Eccone un elenco che fa capire quanto sia un problema cronico: l’Hellas Verona beccata con € 5.000,00 per cori insultanti e lancio di bicchieri; la Roma con la stessa cifra per cinque petardi; il Cagliari a € 4.000,00 per accendini e oggetti vari; il Pisa a € 4.000,00 per petardi nella zona cuscinetto; la Fiorentina a € 3.000,00 per bicchieri volanti; il Lecce a € 3.000,00 per bottigliette; e l’Inter a € 2.000,00 per un bicchiere al 42° del primo tempo. Tutte sanzionate con attenuanti, ma resta il fatto che i tifosi non imparano mai, trasformando le partite in un circo.
Queste pene servono da lezione per un calcio che dovrebbe essere spettacolo, non rissa. Se non si cambia, il giudice sportivo dovrà continuare a fare il lavoro sporco.