Nel weekend, durante le sette gare della diciannovesima giornata di Serie A, il giudice sportivo ha emesso il verdetto sulle sanzioni per le società coinvolte, tra sorpresa e prevedibilità. Nonostante i cori controversi dei tifosi viola diretti ai napoletani, la Fiorentina non ha ricevuto alcuna sanzione, scatenando dibattiti e discussioni nel mondo del calcio. Ecco i dettagli delle decisioni comunicate.
Sanzioni per i club della Capitale
La Lazio si trova a fare i conti con un’ammenda di € 10.000,00 per due distinte infrazioni. Al 41° del secondo tempo, un gruppo di sostenitori biancocelesti ha indirizzato un fascio di luce-laser verso il direttore di gara. Inoltre, si è registrato il lancio di tre fumogeni verso i sostenitori avversari e nel recinto di gioco, insieme a un petardo, che ha portato all’intervento del giudice sportivo.
La Roma, parallela nella colonna delle sanzioni, è stata colpita da un’ammenda simile di € 10.000,00 per episodi che hanno visto i suoi sostenitori lanciare tre fumogeni e altrettanti petardi nel settore ospiti e nel recinto di gioco.
Ammende per ritardi e fumogeni
Il Genoa ha ricevuto una doppia sanzione. Una di € 5.000,00 per aver ritardato l’inizio del secondo tempo di circa cinque minuti, e un’altra di € 2.000,00 per il lancio di un fumogeno sul terreno di gioco al 4° minuto della ripresa.
Anche il Napoli non è passato indenne; l’inizio ritardato della gara di tre minuti è costato una penale di € 3.000,00 alla società partenopea.
Infine, il Lecce completa il quadro delle ammende con una sanzione di € 1.500,00 per un fumogeno lanciato prima del fischio d’inizio nel recinto di gioco.
Nel frattempo, l’assenza di sanzioni per la Fiorentina solleva interrogativi lasciando spazio a riflessioni sulla gestione dei cori da stadio e sul confronto con le normative vigenti.
