Ultime due giornate di Serie A 2024/2025: stop ai tempi supplementari e rispetto della contemporaneità con regole più stringenti #SerieA #Calcio #FairPlay
Novità all’orizzonte per la Serie A 2024/2025: nelle ultime due giornate “dovrà essere rispettata la contemporaneità”. Una decisione che arriva in risposta alle polemiche ricorrenti sugli orari sfalsati, con l’intento di evitare qualsiasi vantaggio a squadre impegnate nella corsa a scudetto, qualificazioni europee o salvezza.
Il regolamento ora chiarisce che in queste giornate non solo le partite dovranno partire tutte alla stessa ora, ma è stato ribadito che non è consentita la programmazione di tempi supplementari. Un paletto fondamentale perché così “si eviterà che qualche squadra possa godere dell’informazione in tempo reale di risultati maturati in altre partite”.
La scelta di imporre la contemporaneità è dettata dal desiderio di preservare l’integrità sportiva e garantire un quadro equo per tutte le squadre in gioco negli scenari più delicati della stagione. Basta imbrogli o escamotage: si gioca tutti insieme, come si deve.
L’attenzione agli orari è divenuta un tema caldo soprattutto nei momenti topici del campionato, quando la classifica si fa incandescente e non si può barare con risultati riportati in anticipo rispetto al fischio d’inizio dell’ultima partita di giornata.
Con questa mossa, dunque, il calcio italiano prova a rialzare la testa e a far rispettare regole che dovrebbero essere ovvie per qualsiasi campionato serio. Sarà interessante vedere l’impatto di questa direttiva nella meticolosa organizzazione del palinsesto televisivo e negli umori di tifosi e società.