giovedì, Novembre 6, 2025

Da non perdere

Napoli in caduta libera: da dove è partito questo disastro? Un vero tifoso non ci sta più.

#ForzaNapoliSempre I sostenitori azzurri? Stanno cambiando, e un genovese...

Politano esausto? Napoli in ansia: riposa col Bologna, chi lo rimpiazza?

Riposo per il nostro eroe azzurro dopo la sfida...

Buongiorno, sorridi pure: è arrivata una notizia da capogiro, stavolta per noi!

#ForzaNapoli, che bello! Buone notizie per Buongiorno, il nostro...
PUBBLICITA

Serie A pronta per le partite negli Stati Uniti, Simonelli spinge mentre Ceferin critica duramente gli stadi italiani: vergogna totale

Quando la politica gioca a nascondino con lo sport: solo 5 stadi in Italia contro 213 in Europa #Calcio #Stadi #PoliticaEDile

La situazione degli impianti sportivi in Italia è da far accapponare la pelle, soprattutto se paragonata al resto d’Europa. Il presidente di una importante istituzione sportiva non ha usato mezzi termini per lanciare la sua bordata contro chi dovrebbe avere il compito di facilitare lo sviluppo, ma invece frena tutto con la scusa di una burocrazia infernale.

"La burocrazia e la mancanza di visione di una parte della politica ha portato a fare solo 5 stadi in Italia mentre in Europa ne hanno fatti 213", ha spiegato il presidente con tutta la frustrazione che questo dato disarmante comporta.

Non è solo una questione numerica: significa che squadre e tifosi deviano su strutture vecchie, obsolete e spesso incapaci di garantire un’esperienza all’altezza degli standard internazionali.

Potrebbe interessarti

Leggi di più su Calcio

Con 213 nuovi stadi costruiti oltreconfine, l’Italia appare come un fanalino di coda, impantanata in una rete di regole che paralizzano anche i sogni più ambiziosi.

Questo ritardo non è casuale ma figlio di un sistema stantio che sembra quasi voler frenare lo sport, vera passione nazionale, invece di alimentarlo con investimenti e infrastrutture moderne. Il calcio italiano, tradizionalmente uno dei più seguiti al mondo, si ritrova così a dover lottare su un terreno di gioco che potrebbe essere migliorato, ma che resta imbalsamato nel passato a causa di impalcature burocratiche obsolete e di una politica prigioniera dei propri interessi.

In un momento dove lo sport potrebbe essere un volano economico e sociale, la scelta di bloccare la crescita delle infrastrutture risulta essere una vera e propria beffa per tifosi, atleti e tutto il sistema che gravita intorno al mondo del calcio italiano.

Ultim'ora
6 Novembre 2025 - 13:43 — Ultima alle 13:43
  1. Oggi