Antonio Conte domina la classifica stipendi in Serie A: 8 milioni netti e gli altri? Roba da quattro soldi! #SerieA #CalcioItaliano #AllenatoriPagati
Nella stagione 2025/26, Antonio Conte si conferma il re indiscusso degli ingaggi in Serie A, secondo il report di Transfermarkt.it. Con un bello stipendio da 8 milioni di euro netti all’anno al Napoli, lui è lassù da solo, mentre gli altri arrancano come gregari. Non c’è da stupirsi, dopotutto: in un mondo dove tutti vogliono vincere, qualcuno deve pur intascare la fetta più grossa.
Sul podio, a pari merito, troviamo Gian Piero Gasperini e Massimiliano Allegri, entrambi con 5 milioni di euro. È un po’ come dire: “Ehi, bravi, ma non abbastanza per rubare la scena a Conte”. Seguono poi gli altri, con cifre che scendono in picchiata, ricordandoci che nel calcio, come nella vita, non tutti possono essere milionari.
Ecco la classifica completa degli allenatori per stipendio annuale:
1 – Antonio Conte (Napoli), 8 milioni di euro
2 – Gian Piero Gasperini (Roma), 5 milioni di euro
3 – Massimiliano Allegri (Milan), 5 milioni di euro
4 – Igor Tudor (Juventus), 3 milioni di euro
5 – Vincenzo Italiano (Bologna), 3 milioni di euro
6 – Stefano Pioli (Fiorentina), 3 milioni di euro
7 – Cristian Chivu (Inter), 2.5 milioni di euro
8 – Maurizio Sarri (Lazio), 2.5 milioni di euro
9 – Ivan Juric (Torino), milioni di euro
10 – Patrick Vieira (Genoa), 1.4 milioni di euro
11 – Marco Baroni (Torino), 1.2 milioni di euro
12 – Cesc Fabregas (Como), 1 milione di euro
13 – Alberto Gilardino (Pisa), 1 milione di euro
14 – Fabio Pisacane (Cagliari), 1 milione di euro
15 – Carlos Cuesta (Parma), 900 mila euro
16 – Kosta Runjaic (Udinese), 750 mila euro
17 – Paolo Zanetti (Hellas Verona), 600 mila euro
18 – Eusebio Di Francesco (Lecce), 500 mila euro
19 – Davide Nicola (Cremonese), N.D.
20 – Fabio Grosso (Sassuolo), N.D.
Insomma, questa graduatoria fa capire una cosa: nel calcio italiano, i soldi parlano, e Conte li fa urlare più forte di tutti. Che ve lo dico a fare, è il solito mondo spietato dove i vincenti portano a casa il malloppo.