mercoledì, Dicembre 3, 2025

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Simeone affonda il Napoli: “Progetto Maradona snobbato da chi non ha offerto neppure un’idea”

#StadioMaradonaFallisce: Il consigliere comunale Nino Simeone spara a zero sul Napoli per Euro 2032, definendolo un “film già visto”!

Dopo il comunicato della SSC Napoli che ha messo in dubbio l’adattabilità dello stadio Maradona per la candidatura agli Europei 2032, il consigliere comunale Nino Simeone ha replicato con una nota ufficiale piena di ironia e critiche. Simeone non ci va leggero nel sottolineare le incongruenze, accusando il club di essersi svegliato tardi dopo anni di inerzia.

Nella sua nota, Simeone dichiara: “Dopo due anni di ‘approfonditi studi’, la SSC Napoli scopre che il Maradona non è adatto per Euro 2032. Una rivelazione shock, degna di un premio Nobel… ma forse anche di un Oscar.”

Proseguendo, il consigliere punta il dito sul ruolo del Comune, che secondo lui è l’unico a fare sul serio in questa faccenda. Simeone sottolinea come il progetto presentato dal Comune sia stato snobbato dal Napoli, nonostante i professionisti coinvolti. Egli afferma: “Nel frattempo il Comune, unico a sporcarsi le mani, presenta un progetto concreto — illustrato però da due illustri ‘sconosciuti’. Entrambi ingegneri. Uno ex preside della Facoltà di Ingegneria di Napoli e Presidente dell’Ordine, per qualche anno, l’altro addirittura ex Magnifico Rettore della Federico II. Gente, evidentemente, troppo poco qualificata per essere presa sul serio da questi del Calcio Napoli. Giustamente, quindi, il progetto viene subito bollato come inadeguato da chi, al tavolo, non ha portato nemmeno uno schizzo su un tovagliolo, come si faceva una volta. Un film già visto. Il finale, purtroppo, anche. Forza Napoli Sempre”.

Questa replica evidenzia le tensioni tra il club e le istituzioni locali, con Simeone che non esita a dipingere il Napoli come un’entità più incline a criticare che a collaborare, in un contesto che potrebbe pregiudicare le ambizioni per Euro 2032. La faccenda rimane un campanello d’allarme su come gestire al meglio le infrastrutture sportive in Italia.