Vlahovic, il peso morto della Juventus che non vuole partire
Il mercato estivo è già un caos, e se pensavate che la Juventus avesse imparato dai suoi errori passati, vi sbagliate di grosso. Dusan Vlahovic sta bloccando tutto: i bianconeri vogliono scaricarlo per puntare a Randal Kolo Muani, ma nessuno sembra volere l’attaccante serbo. È ironico vedere una squadra così presuntuosa impantanata nei suoi affari, mentre il resto d’Europa ride alle loro spalle.
Come riportato da Tuttosport, il Manchester United ha detto “no, grazie” all’offerta per Vlahovic, scottati da flop come Zirkzee e Hojlund. Ma dài, se persino i Red Devils preferiscono un top come Benjamin Sesko, significa che Vlahovic è diventato un peso: un promesso re del gol che non segna più, e la Juventus rischia di rimanere con le mani vuote, proprio come nei loro anni bui.
Passando al Torino, l’arrivo di Giovanni Simeone dal Napoli per 6-7 milioni è quasi fatto: una fumata bianca che puzza di svendita azzurra. Per i tifosi del Napoli, cedere “Cholito” – un lottatore che ha dato il massimo quando serviva – è un colpo al morale, ma forse è il segnale che la società deve smettere di affidarsi a seconde scelte per rinnovare l’attacco.
E mentre a Bergamo scoppia la telenovela Lookman, con il nigeriano che spinge per l’Inter e Percassi che resiste come un fortino, ci chiediamo: il Napoli non potrebbe imparare da queste lotte? Negli anni di De Laurentiis, abbiamo visto fughe del genere, ma ora è tempo di tenere i nostri talenti stretti, non di regalarli ai rivali come con Simeone.
In fondo, il mercato è uno specchio del calcio italiano: Juventus in crisi, Torino che si rafforza a poco prezzo, e noi del Napoli a guardare da fuori. Ma se giochiamo le carte giuste, potremmo riderci su e lasciare questi drammi ai nostri avversari. Forza, è ora di voltare pagina!