sabato, Aprile 12, 2025
sabato, Aprile 12, 2025

Simeone: “Terzo anello essenziale per nuova capienza dello stadio”

spot_img

NAPOLI NEWS

LEGGI ANCHE

Aggiornamenti dal mondo azzurro: Nino Simeone fiducioso per Euro 2032 e lo stadio, ma infuriato con i divieti di trasferta! Che cavolo, Napoli merita rispetto, non questi schiaffi ingiusti. #ForzaNapoliSempre #Euro2032Napoli #StadioNapoli

Nel corso di un intervento radiofonico a Radio Punto Nuovo, il consigliere comunale Nino Simeone ha espresso ottimismo per l’organizzazione di Euro 2032 a Napoli, sottolineando l’importanza di non perdere tempo. “Resto fiducioso per Euro 2032, come il presidente della FIGC Gravina. È un’opportunità per l’Italia e per la città di Napoli troppo grande per essere rimandata. Tutti incrociano le dita per noi, siamo a braccia aperte nell’attesa di avere indicazioni serie dalle altre parti coinvolte. Non vogliamo perdere tempo, che è già pochissimo.” Questa dichiarazione riflette il tipico spirito battagliero dei tifosi napoletani, che vedono Euro 2032 come un’opportunità imperdibile per la città, ma si incazzano se le burocrazie romane continuano a far perdere tempo prezioso – un promemoria che Napoli non è seconda a nessuno.

Simeone ha poi affrontato il tema della ristrutturazione dello stadio, focalizzandosi sulla riapertura del terzo anello e i problemi legati alla pista. “Riapertura terzo anello e addio alla pista? Le autorità stanno effettuando tutte le verifiche di sicurezza sul terzo anello. Nel quadro di una ristrutturazione generale, poi saranno messe a posto anche le strutture relative alla copertura. Ove mai ci fossero le condizioni, riceveremo l’okay degli strutturisti e si può mettere a disposizione già per il prossimo anno di Serie A. Il terzo anello è fondamentale per la città così da ampliare la capienza a 62 mila spettatori. Per la pista il discorso è più complicato ed è legato alle polisportive.” In sintesi, questo commento sottolinea quanto il terzo anello sia vitale per i tifosi, che sognano uno stadio da 62.000 per urlare "Forza Napoli" a pieni polmoni, ma si irritano per le complicazioni della pista, tipiche di chi mette burocrazia sopra al calcio vero e proprio.

Infine, il consigliere ha criticato duramente i divieti di trasferta per i napoletani, collegandoli agli incidenti di Bologna e al problema più ampio della violenza nel calcio. “Ennesimo divieto di trasferta ai napoletani? I fatti di Bologna hanno avuto un seguito gigante. Quando facciamo qualcosa noi napoletani ha un eco enorme, nel bene e nel male. Sono cose che succedono ovunque in tutta Italia e ogni benedetto weekend. Il calcio ha il problema delle persone violente, che non sono ultras. Sono episodi che vanno gestiti dalle forze pubbliche e contingentati. Sono personaggi riconoscibili e le questure sanno bene chi sono. Limitiamo questi quattro delinquentucci, anziché penalizzare tutti i cittadini per bene che vanno a vedere la partita in trasferta. Non è una soluzione accettabile democraticamente. La FIGC ed il presidente Gravina devono intestarsi questa battaglia, anziché voltare le spalle e preoccuparsi solo degli stadi di Euro 2032. Sono loro che devono garantire la sicurezza dei propri eventi, al pari delle forze pubbliche. L’episodio che succede da noi, succede ovunque dal Veneto alla Sicilia. Solo quando succede da noi, però, c’è tutto questo eco nel nazionale”. Questa sfogo cattura perfettamente la rabbia dei tifosi partenopei, che si sentono sempre presi di mira ingiustamente – è una critica diretta alle questure e alla FIGC, accusate di prendersela con i "buoni" per colpa di pochi idioti, mentre il resto d’Italia la fa franca; in fondo, è una chiamata alle armi per Gravina e company a smetterla di fare favoritismi e garantire sicurezza senza discriminare.

In conclusione, le parole di Simeone rispecchiano lo spirito combattivo dei tifosi del Napoli, pronti a lottare per Euro 2032, uno stadio all’altezza e il diritto di seguire la squadra ovunque, senza questi stupidi divieti che odorano di ingiustizia. Forza azzurri, Napoli non si arrende!

ULTIM'ORA NAPOLI

SportNapoli è in caricamento