TennisDrama #WimbledonCountdown #ClashOfTitans Il tonfo di Halle brucia ancora, e il nostro tennista fatica a tenere il passo del re spagnolo, che ora lo scansa pure nello specchietto retrovisore. L’arrivo dello Slam sull’erba promette scintille, ma la pressione si fa sentire eccome.
Dopo la netta sconfitta subita a Halle, il nostro portacolori sembra aver perso il vero contatto con il livello dei migliori. Non solo in termini di performance, ma anche nella percezione: il campione spagnolo "è ormai negli specchietti retrovisori" del suo cammino. Una frase che brucia e fa capire quanto il divario si stia allargando.
L’erba, da sempre terreno di caccia implacabile per i grandi, è dietro l’angolo e rappresenterà la prova del nove. Il torneo più prestigioso del calendario sulla superficie veloce mette in palio più di un titolo: consegna gloria eterna e, per chi perde, la pesantezza della disfatta si fa ancora più difficile da digerire.
L’aspettativa è alta e la tensione palpabile, soprattutto dopo quanto visto nelle recenti settimane. Non sarà facile scrollarsi di dosso la figuraccia di Halle e intraprendere una rincorsa che rischia di apparire, a questo punto, più disperata che concreta. A Wimbledon sarà guerra spietata, dove solo i veri campioni riescono a emergere e dove il nostro azzurro dovrà dimostrare di essere ancora competitivo ad altissimi livelli.