Per trovare una partenza così prolifica in termini di reti della squadra di casa Inter bisogna tornare al 2017, con Spalletti come allenatore dei nerazzurri.
Doppietta contro il Monza, gol contro il Cagliari e doppietta contro la Fiorentina. Cinque gol segnati in tre partite da Lautaro Martinez. Il nuovo capitano dell’Inter, secondo quanto riportato sul sito del giornalista Sky Gianluca Di Marzio, sta diventando sempre più il leader dello spogliatoio dopo le partenze estive ed ha già inviato un segnale forte nella lotta per il titolo di capocannoniere (che non ha mai vinto). Per trovare una partenza così importante in termini di gol in casa Inter bisogna tornare al 2017, quando Luciano Spalletti era l’allenatore a Milano e Mauro Icardi era il punto di riferimento e il capitano. Anche in quel caso furono segnati cinque gol in tre partite: due contro la Fiorentina (come Lautaro), due contro la Roma e uno contro la Spal.
Alla fine, Icardi segnò 29 gol in quel campionato, in 34 partite giocate. Numeri che Lautaro non ha mai raggiunto. “El Toro”, arrivato all’Inter nel 2018, ha sempre migliorato le sue prestazioni in Serie A: 6 gol nella prima stagione, 14 nella seconda, 17 nella terza (quella in cui l’Inter vinse lo Scudetto) e 21 nelle ultime due.
In questa stagione, l’Inter ha effettuato diversi cambiamenti in attacco, ma comunque è in testa alla classifica con un vantaggio di tre punti sul Napoli: via Correa, Dzeko e Lukaku, dentro Sanchez, Thuram e Arnautovic. L’unico rimasto è stato Lautaro. Nella gerarchia di Inzaghi in questa fase iniziale della stagione, la coppia di attacco titolare sembra essere composta dall’argentino e Thuram, con quest’ultimo chiamato a ruotare intorno a Lautaro, proprio come faceva con Lukaku.
