Insigne commenta il Napoli e discute il suo futuro: "Una parte della mia carriera sarà sempre napoletana. Sarri è uno dei migliori"
Lorenzo Insigne ha recentemente parlato dell’attuale fase della sua carriera e ha espresso forti parole d’affetto e apprezzamento per il Napoli e la sua città natale. Il calciatore, oggi rappresentante del Toronto FC in MLS, ha voluto chiarire la propria ammirazione per la società partenopea, definendola una parte intrinseca del suo percorso professionale.
‘Napoli è la mia casa’
Durante l’intervento, Insigne ha ribadito: ‘Una parte della mia carriera sarà sempre napoletana’. Per lui, Napoli rappresenta non solo una tappa importante del suo cammino calcistico, ma anche un legame emotivo che va oltre il semplice sport. Insigne ha così confermato quanto la città e la squadra azzurra abbiano inciso sulla sua vita, tanto da rendere il suo attuale allontanamento una fase temporanea e non definitiva.
‘Sarri è uno dei migliori allenatori’
L’ex capitano del Napoli ha voluto poi ricordare il periodo trascorso sotto la guida di Maurizio Sarri, considerandolo uno dei migliori allenatori che abbia mai avuto. ‘Sarri è uno dei migliori’, ha dichiarato, riconoscendo nel tecnico toscano una figura determinante per la sua crescita professionale. Secondo Insigne, il metodo di Sarri e la sua visione tattica sono stati fondamentali per le sue prestazioni e per i successi raggiunti sul campo.
Attuale esperienza in MLS
Parlando del Toronto FC, Insigne ha sottolineato come questa nuova avventura nella Major League Soccer sia un’opportunità di crescita e un modo per affrontare nuove sfide. Nonostante la distanza geografica, il legame con il Napoli resta forte e vivo, dimostrando come sia possibile mantenere un rapporto emozionale anche a migliaia di chilometri di distanza.
Futuro incerto?
Sul futuro, Lorenzo Insigne ha mantenuto un certo riserbo, senza escludere alcuna possibilità. L’attaccante ha lasciato intendere che, nonostante l’attuale impegno in MLS, non chiude la porta a un possibile ritorno nel calcio europeo e, perché no, nella sua Napoli. Per Insigne, il calcio rimane una dimensione in continua evoluzione, e lui rimane aperto a tutti i scenari che il destino potrà riservargli.