Sosa non le manda a dire: Critiche alla mossa di Conte su De Bruyne #Napoli #ChampionsLeague #Calcio
L’ex attaccante azzurro Roberto ‘Pampa’ Sosa ha espresso le sue opinioni senza peli sulla lingua durante un intervento a Tele A, commentando la decisione di Antonio Conte di sostituire Kevin De Bruyne dopo l’espulsione di Di Lorenzo nella partita contro il Manchester City.
Nelle sue dichiarazioni, Sosa ha toccato vari aspetti della scelta tattica, evidenziando potenziali motivi e alternative. “La sostituzione di De Bruyne è stata una scelta che lui ha fatto, sono convinto che dentro di sè poteva correre un fuoco che non lo lasciava tranquillo in quel momento. E ci sta, perché Kevin De Bruyne è un top player. Io non vorrei che questa sia stata una scelta per rimarcare le gerarchie, questo è quello che a me potrebbe dispiacere del futuro.”
Sosa ha proseguito analizzando la reazione di De Bruyne e il bisogno di chiarimenti, basandosi sulla sua esperienza. “De Bruyne ha accettato la sostituzione. Ma io sono convinto – nel mio piccolo mi è capitato con Spalletti e con altri allenatori – che quando succedono queste cose in settimana vanno chiarite. L’allenatore dà le sue motivazioni su cosa è successo e la sostituzione, ed è normale, in 20 anni che ho giocato a calcio l’ho visto tutti gli anni. Io sono convinto che questa situazione sarà chiarita tra un campione e un top campione. Però voglio dire: perché non è stato sostituito Politano? Mi dirai che De Bruyne non può giocare in quella posizione, però io – da opinionista ed ex calciatore – non posso accettare di lasciare in campo sempre il calciatore rognoso, che va a contrastare… e non lasciamo un giocatore che sa giocare a calcio. Lo dico perché a volte si preferisce la garra, la grinta, correre, contrastare. Si poteva spostare Anguissa al posto di Politano e lasciare De Bruyne in zona centrale. Hojlund? Gli ho dato senza voto perché non ha toccato un pallone, a Firenze gli avevo dato 9. Contro il Manchester City non ha toccato palla.”
In sintesi, le parole di Sosa sottolineano un dibattito comune nel calcio, dove le scelte degli allenatori vengono spesso messe in discussione, specialmente quando coinvolgono stelle come De Bruyne, e mettono in luce la necessità di equilibrio tra grinta e talento sul campo.