Napoli senza sosta: doppie sedute, test con l’Avellino e rotazioni già in azione — Conte mette sotto torchio chi è rimasto #Napoli #Calcio #SerieA
Il campionato ricomincia con il primo vero tour de force stagionale e la squadra lavora già come se fosse in un ritiro estivo: Antonio Conte, nonostante i 14 azzurri impegnati con le nazionali, usa questi giorni per rifinire la preparazione fisica e tattica del gruppo. È il terzo “ritiro” dell’anno, con programmi personalizzati e lunghe doppie sedute che non ammettono sconti.
L’appuntamento di oggi a Castel Volturno è un test congiunto contro l’Avellino di Biancolino, neo-promosso in Serie B, pensato per dare minutaggio al Napoli B. Rotazioni studiate e giocatori pronti a entrare spesso: il piano è chiaro, la squadra dovrà ruotare e giocare ogni tre giorni, sfruttando anche i superstiti rimasti a disposizione per mantenere ritmo e intensità.
Buongiorno è pronto
Non solo seconde linee. È rimasto a Castel Volturno, dopo il ritorno e l’assist vincente per Anguissa, un elemento come Alessandro Buongiorno che ha messo definitivamente alle spalle infortunio e operazione: già da Firenze potrebbe ripartire dal primo minuto. La sosta diventa occasione per aumentare la condizione e provarsi nei novanta minuti che gli mancano da tempo. Più indietro invece Gutierrez, che però si è aggregato al gruppo e punta alla convocazione per Firenze.
A Castel Volturno c’è anche Milinkovic-Savic, che ha chiesto alla Serbia di saltare questa tornata — come svelato dal Ct — per favorire il suo inserimento a Napoli; tra Firenze e Manchester, è atteso l’esordio in azzurro. Recuperato Neres dall’affaticamento che gli ha fatto saltare la trasferta con il Cagliari, pronto ad alternarsi con Politano. In attesa del rientro dalla nazionale di Hojlund, Lucca non è stato convocato da Gattuso: Conte continua a lavorare su giocate codificate che non hanno funzionato contro il Cagliari, insistendo perché vadano a punto.
Il quadro, senza fronzoli, è questo: allenamenti serrati, test mirati e l’obiettivo di arrivare al via del tour de force con una rosa pronta a reggere i ritmi.