Ex portiere Soviero: Meret è bravo ma crolla sotto pressione, Milinkovic è una roccia #Calcio #Portieri #SerieA
Salvatore Soviero, ex portiere, ha espresso opinioni dirette e schiette sulle prestazioni di Alex Meret e Vanja Milinkovic-Savic durante un intervento radiofonico. Senza giri di parole, ha evidenziato i limiti di Meret, pur riconoscendone i meriti, e ha lodato la solidità di Milinkovic-Savic come elemento chiave per una squadra competitiva.
“Meret è un buon portiere, in alcune partite è stato determinante, in altre ha commesso qualche errore, come nell’ordine naturale delle cose. Nella passata stagione, quella post scudetto di Spalletti, ha sbagliato come tutti, quella è stata una debacle di tutta la squadra. C’è da dire però – ha detto l’ex portiere Salvatore Soviero a Radio Marte nel corso di ‘Marte Sport Live’ – che quando entra in competizione con un altro portiere di livello, va in difficoltà.”
Soviero non si è limitato a criticare, ma ha tracciato un confronto netto tra i due portieri, sottolineando come Milinkovic-Savic possa rappresentare un valore aggiunto per la stabilità di una rosa. Ha anche rimarcato l’importanza di avere opzioni affidabili in ogni ruolo, in linea con strategie consolidate nel calcio.
“Milinkovic-Savic è un buon estremo difensore, totalmente diverso da Meret, ed insieme potrebbero creare un bel connubio. Conte ha fatto calcio e sa che è importantissimo avere il doppio per ogni ruolo. A fare la differenza tra Meret e Milinkovic è in particolar modo la percezione della tranquillità che il portiere dà alla squadra: l’attuale numero uno del Torino sotto questo aspetto è molto bravo. Non importa la straordinarietà del gioco con i piedi, cio’ che conta è la serenità che dai ai compagni. Meret forse in questo è un po’ più manchevole, anche se fa ottime prestazioni. Milinkovic ha una personalità notevole”.
In sintesi, le parole di Soviero evidenziano come la mentalità e la capacità di trasmettere sicurezza possano fare la differenza tra un buon portiere e uno realmente affidabile, in un mondo del calcio dove le pressioni non perdonano errori.