#ForzaNapoliSempre: Spalletti e quel ripensamento sul tatuaggio dello scudetto?
Ah, amici miei, che mondo è questo del calcio? Come tifosi del Napoli, con il cuore che batte a mille per ogni goal e per ogni sogno azzurro, non posso fare a meno di riflettere su quella notizia che ci ha fatto sorridere con un velo di amarezza. Penso proprio che Luciano Spalletti, il nostro ex condottiero, potrebbe star rimuginando su quel disegno indelebile che si è fatto imprimere sulla pelle dopo aver alzato al cielo lo scudetto con la nostra amata squadra.
Noi partenopei lo sappiamo bene: il Napoli non è solo una squadra, è una fede, un amore viscerale che ci scorre nelle vene come il sangue. Immaginatevi la scena: lui, con quel tatuaggio a ricordo di un trionfo che ci ha fatto esultare per le strade di Napoli, tra fuochi d’artificio e abbracci sfrenati. Okaka: “L’antidoping mi ‘salvò’ da Spalletti, restai rinchiuso 3 ore per sfuggirgli!” – Una beffa calcistica.
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Certo, il calcio è imprevedibile, fatto di alti e bassi, e noi napoletani ne siamo maestri: ci rialziamo sempre, con orgoglio e passione. Ma questo episodio mi fa riflettere su quanto sia profondo l’attaccamento al colori azzurri. Per noi, lo scudetto non è un trofeo da museo, è un simbolo eterno, inciso nell’anima, non sulla pelle. Spalletti, se ci stai leggendo, ricorda: il Napoli è per sempre, e i veri tifosi non cancellano i ricordi, li celebrano!
In fondo, è proprio questo spirito partenopeo che ci tiene uniti, tra speranze e polemiche, pronti a difendere la nostra squadra con il cuore in mano. Forza Napoli, sempre!

