#ForzaNapoli, tolto ‘o sciore a Spalletti! Vincenzo Imperatore ci sta dando ragione, e ‘sta cittadinanza onoraria è ‘na farsa
Ah, carissimi amici del calcio partenopeo, che goduria vedere qualcuno come Vincenzo Imperatore alzare la voce per difendere l’onore di Napoli! Stavolta, non è solo una sfuriata da bar, ma una richiesta chiara e diretta: revocare quella benedetta cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti. E sapete perché? Perché, come tifosi veri, noi napoletani sentiamo ‘sta cosa fin dentro l’anima – è questione di rispetto per la nostra terra, per i colori azzurri che ci fanno battere il cuore.
Imperatore non ci sta a girarci intorno e va dritto al punto, ricordandoci che il legame con Napoli non è un gioco. È una cosa seria, che va oltre le vittorie sul campo. Lui, con la passione di chi ama questa città come noi, sta dicendo quello che tanti di noi pensano: se non c’è coerenza, allora basta con le finzioni. E qui entra in gioco quella frase che fa centro: “Occorre coerenza e rispetto del legame simbolico con la città”. Ecco, parole che suonano come un inno per noi tifosi, che abbiamo sofferto, esultato e lottato per il Napoli.
Immaginatevi: noi, con le sciarpe al vento sotto il Vesuvio, a urlare “Forza Napoli eterna amore”, e poi vedere qualcuno che non ha mantenuto fede a quel legame? No, non ci sta bene! Imperatore ci sta dando voce, e io, da buon partenopeo, non posso che essere d’accordo al 100%. È come se dicesse: “Napoli non è per tutti, è per chi ci mette l’anima”. E se Spalletti ha deluso, allora è giusto che paghi, senza sconti, perché qui non si scherza con i sentimenti di una città intera.
Insomma, questa battaglia non è solo contro un allenatore, è per difendere l’essenza di Napoli, quella passione che ci rende unici. Forza, Imperatore, vai avanti: i veri tifosi sono con te, e il San Paolo – oops, diciamo il Diego Armando Maradona – trema per l’entusiasmo. Che possa essere l’inizio di una nuova era di rispetto per la nostra gloriosa squadra. Avanti Napoli!
