#SpallettiAllaJuve CheDolorePartenopeo! Dal San Paolo al nemico, un colpo al cuore dei napoletani
Eccoci qua, amici del Sud, a digerire un’altra botta che fa tremare le nostre sciarpe azzurre: Luciano Spalletti, l’uomo che ci ha fatto sognare al Napoli, ora se sta presentando all’Allianz Stadium come il nuovo timoniere della Juventus. Che amarezza, che tradimento! Come tifosi del Napoli, non possiamo far finta di niente – è come se ‘na lama affilata ci ha bucato l’anima.
Pensa un po’, io che ho urlato “Forza Napoli!” fino a raucedine durante le sue partite, ora lo vedo seduto lì, tra i bianconeri, a spiegare i suoi piani per vincere chissà cosa. Ma dai, Spalletti, davvero? Dopo averci regalato emozioni vere, con quel calcio appassionato che ci ha fatto sentire invincibili, te ne vai da loro, i nostri eterni rivali? È una cosa che puzza di ingiustizia, e qui a Napoli lo prendiamo come ‘na ferita personale.        Juventus, Comolli osanna Spalletti: “Vinto solo con medi”. Da tifosi Lazio, un complimento al ribasso?
                            
                        
                    Zenga a bocca aperta: “Indovinate cosa combinò Milinkovic-Savic al nostro primo incontro?”
                            
                        
                    Capuano spara su Napoli per difendere Spalletti: “Quel posto è strano…” – Juventus sorride, Lazio ci ride su!
                            
                        
                    Spalletti alla Juve: una mossa sensata? Solo in un unico caso assurdo!
                            
                        
                    
Certo, la conferenza stampa dev’essere stata tutta un show: sorrisi, strette di mano e discorsi motivazionali, ma io me l’immagino già, con quei giornalisti juventini a pendere dalle sue labbra. E noi? Restiamo qua, a stringere i denti, pensando a come questa mossa rafforzerà proprio quelli che ci fanno ammattire ogni campionato. Ma non mi arrendo, eh! Il Napoli è più grande di qualsiasi allenatore – noi abbiamo il cuore della città, la gente che lotta per ogni pallone. Spalletti può pure provare a brillare lassù, ma noi partenopei sappiamo che la vera fedeltà non si compra.
Alla fine, questa storia ci insegna che nel calcio, come nella vita, le bandiere possono sventolare altrove, ma l’amore per il Napoli resta intatto, più forte che mai. Forza Azzurri, rialziamoci e mostriamo al mondo che Napoli non si arrende mai!


