Ritiro DIMARO, parla SPALLETTI: “Vogliamo tenere Mertens e Koulibaly, fatte offerte importanti”

Al via il ritiro precampionato di Dimaro per il Napoli: Luciano Spalletti, tecnico degli azzurri, ha parlato di mercato e della stagione che verrà in conferenza stampa. Tra gli argomenti trattati il futuro in bilico di giocatori come Koulibaly e Mertens, i nuovi arrivati (Kvaratskhelia e Olivera) e gli obiettivi della prossima annata, dalla Champions al sogno Scudetto.

“VOGLIAMO TENERE TUTTI”
Sul mercato e sui possibili esuberi, Spalletti si è espresso così: “So che i più chiacchierati sono Koulibaly, Mertens e Fabian. La società sta facendo proposte contrattuali importanti, non facili viste le difficoltà che sta vivendo il calcio. La nostra volontà è tenerli tutti per fare un campionato di livello come l’ultimo”. E sul senegalese, in particolare, ha aggiunto: “Abbiamo pronta una fascia di capitano extra-large per lui”.

SUI NUOVI ARRIVATI: “SONO CARICHISSIMI”
Queste invece le parole del tecnico di Certaldo sui nuovi arrivati: “Kvaratskhelia ha bisogno di un po’ di allenamento ma sappiamo bene le sue qualità e siamo abbastanza tranquilli. Olivera ha avuto questo infortunio che l’ha un po’ frenato. Ma sono entrambi carichissimi e vogliosi di mettersi in mostra”.

SU MERET: “E’ AFFIDABILE, MA SERVONO DUE PORTIERI DI LIVELLO”
Sempre a proposito di mercato, Spalletti ha anche parlato di Meret: “E’ giovane e affidabilissimo, nel giro della Nazionale da tempo. Non ho mai detto che non è buono con i piedi, ma sta migliorando le cose in cui è carente. Abbiamo comunque bisogno di due portieri di livello, lui deve far vedere il suo valore e confrontarsi con il compagno di squadra”.

SU CHAMPIONS E SCUDETTO: “RICORDIAMOCI DA DOVE SIAMO PARTITI”
Sul ritorno in Champions: “E’ l’occasione per misurarsi con quelli più forti e con sé stesso, abbiamo lavorato tanto per tornarci. Soltanto all’idea di giocarla mi alzo al mattino col sorriso. Lo Scudetto mancato? C’è da essere cauti quando se ne parla, si dimentica da dove si è partiti. L’anno scorso si parlava solo di Verona e della Champions mancata, ora solo dello Scudetto mancato”.