Per quale motivo Luciano Spalletti ha lasciato il Napoli? Le questioni finanziarie e la Nazionale non hanno alcuna rilevanza.
“Spalletti, ma perché hai fatto questa scelta?”. Questo è il dubbio, serio o scherzoso che sia, che molte persone, sia napoletane che non, pongono al nuovo commissario tecnico della Nazionale. Il toscano, a Napoli, era molto amato, aveva una squadra competitiva, e i giocatori erano estremamente devoti a lui. In Nazionale, invece, si è trovato ad affrontare una situazione completamente diversa, frutto di un peggioramento iniziato molti anni fa, che la vittoria del Campionato Europeo ha solo temporaneamente mascherato.
Spalletti non ha lasciato il Napoli per la Nazionale. Non era consapevole della partenza di Roberto Mancini e la decisione di lasciare la squadra campana è stata presa molto tempo fa. Il tecnico aveva riflettuto a lungo. Con Aurelio De Laurentiis, c’erano state molte tensioni (come succede ovunque tra presidente e allenatore), e il mister non era del tutto convinto di condividere lo stesso entusiasmo, la stessa energia vitale che avevano caratterizzato gran parte della sua avventura a Napoli. Per queste ragioni ha deciso di andarsene. I soldi, per lui, non sono importanti. Nella Nazionale guadagna uno stipendio di circa 3 milioni l’anno. Una cifra significativa, ma non estremamente alta per un allenatore che ha riportato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. Avrebbe potuto guadagnare di più altrove, non solo in Arabia Saudita. Spalletti è una persona appassionata, vive di sensazioni, emozioni. L’Italia era in qualche modo il suo sogno da bambino, e lo ha realizzato. Sta a lui (e non solo a lui) evitare di trasformarlo ora in un incubo…