L’istruttore della squadra nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha ancora una questione da risolvere col Napoli di De Laurentiis: quella riguardante la penalità. Ecco cosa emerge secondo il Corriere dello Sport.
Luciano Spalletti, nel corso del 2 settembre, è stato ufficialmente presentato alla stampa come nuovo selezionatore della Nazionale. Tuttavia, la situazione con Aurelio De Laurentiis è ancora in sospeso, nel senso che è pendente la questione legata alla penalità che il presidente del Napoli ha fatto firmare all’allenatore per tenere fede al contratto per tutta la stagione. L’edizione odierna del Corriere dello Sport, nello spazio dedicato al calcio, pone l’attenzione sulle divergenze tra il proprietario della squadra e il suo ex allenatore.
Ecco ciò che si legge sul giornale romano: “Spalletti ha sottoscritto un contratto triennale del valore di circa 2,5 milioni con la FIGC. Egli si farà carico della penalità nel caso in cui non si raggiunga un accordo tra gli avvocati di entrambe le parti e il giudizio dovesse decidere a favore di De Laurentiis, una possibilità sino ad ora allontanata dagli esperti del campo “pro veritate” che lo appoggiano: l’incarico assunto con l’Italia non violerebbe il patto di non concorrenza firmato il 18 luglio scorso presso la Camera del Lavoro. Spalletti non ha mai preso in considerazione l’idea di rinunciare alla squadra azzurra per un mero interesse finanziario. Con gentilezza e allo stesso tempo con fermezza, egli si è offerto in aiuto al suo ex presidente”.