Il tecnico della squadra nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha avuto un duro confronto con Milevski, allenatore macedone.
Luciano Spalletti non è un mago. Se l’Italia non si è qualificata per due volte consecutive ai Mondiali, c’è una ragione. E nemmeno il tecnico vincitore del campionato italiano avrebbe potuto compiere miracoli in pochi giorni. Tuttavia, il toscano è deluso e si aspettava una prestazione migliore contro la Macedonia del Nord, che non è sicuramente tra le prime squadre europee, anzi. Il pareggio finale è principalmente dovuto all’insufficienza degli azzurri. Alla fine della partita, c’è stato un vivace scambio di battute tra i due allenatori.
Ecco quanto si legge sulla Gazzetta dello Sport: “Spalletti non ha voluto guardare quella punizione, quasi come se avesse avuto un presentimento. Continuava a camminare dentro e fuori dall’area tecnica, cercando di guidare la squadra alla ricerca di spazi ancora difficili. La partita ha avuto un finale velenoso anche a causa di un vivace scambio di opinioni con Milevski: Spalletti è andato a stringergli la mano, ma sembra che ciò che il collega gli abbia detto riguardo al campo non gli sia piaciuto, perché Lucio se n’è andato facendo un gesto negativo con il dito, e non aveva un sorriso sul viso”.