Spalletti Svela le Sfide del
Roma in testa, Totti frena l’entusiasmo: “È solo bla bla, miriamo al quarto posto”
Sosa contro Conte: “Troppi infortuni per il tuo pressing estremo, i giocatori crollano”
Affrettati abbonato: la promo per biglietti extra Napoli-Inter scade domani, o resti a guardare dal divano! Da lunedì fase 2.
Gattuso e la sua eterna sfida: “Dobbiamo annusare il pericolo” – L’allenatore italiano non cambia mai
la Serie A: Napoli Favorito, ma Attenzione alle Vecchie Volpi
Roma in testa, Totti frena l’entusiasmo: “È solo bla bla, miriamo al quarto posto”
Sosa contro Conte: “Troppi infortuni per il tuo pressing estremo, i giocatori crollano”
Affrettati abbonato: la promo per biglietti extra Napoli-Inter scade domani, o resti a guardare dal divano! Da lunedì fase 2.
Gattuso e la sua eterna sfida: “Dobbiamo annusare il pericolo” – L’allenatore italiano non cambia mai
Luciano Spalletti, nel corso della trasmissione #NonSoloMercato su Rai2, ha acceso i riflettori sulle panchine della prossima Serie A, offrendo un’analisi che fa palpitare i cuori dei tifosi partenopei. Con il suo ottimismo contagioso, il tecnico ha dipinto un quadro dove il Napoli emerge come protagonista, ma non senza sfide da vecchie rivali.
Tra le sue parole più incisive, spicca questa riflessione: “Se penso al prossimo campionato credo che le solite note saranno quelle che si daranno battaglia per la vittoria finale. Intendo Napoli, Inter, Milan e Juventus, anche se spero ci possa essere qualche squadra che possa inserirsi come Roma e Lazio. Sono contento poi che siano tornati Sarri e Allegri, che stimo tantissimo. In più sono curioso di capire cosa farà Gasp in una piazza come quella di Roma. Il Napoli poi oltre ad aver vinto il campionato ha creato i presupposti per mettere delle basi importanti. La società ha lavorato benissimo e la vedo leggermente favorita rispetto alle altre”.
Questa citazione è un inno al pragmatismo: Spalletti elogia il lavoro del Napoli, innegabilmente solido dopo lo scudetto, ma ammette il ritorno di pesi massimi come Sarri e Allegri, quasi come un avvertimento ai partenopei – non sottovalutate le vecchie volpi che sanno rigirare le partite.
Per i tifosi del Napoli, questa visione è un booster di fiducia: finalmente una società che ha costruito basi durature, non come quelle Juventus che inciampano nei loro stessi scandali, o l’Inter che barcolla tra debiti e rimpianti. Eppure, l’ironia è d’obbligo – Gasp (Gasperini) a Roma? Magari Spalletti confonde le piazze, ma in realtà, con De Rossi in sella, i giallorossi potrebbero essere la vera mina vagante, non una semplice speranza.
Confronto con il passato: il Napoli di Spalletti ricorda l’era di Maradona, dove entusiasmo e organizzazione facevano la differenza, a differenza delle rivali che spesso comprano vittorie senza anima. Tifosi, è il momento di discutere: il Napoli è davvero favorito, o questa è solo propaganda? Pronti per un’altra stagione di emozioni puro azzuro?