Nel recente programma radiofonico “1 Football Night” su 1 Station Radio, l’allenatore Paolo Specchia, noto per le sue esperienze con Benevento e Juve Stabia, ha offerto un’analisi dettagliata sul nuovo Napoli di Antonio Conte.
Sotto la guida del tecnico ex Inter, i partenopei stanno mostrando una versatilità tattica che ha suscitato dibattiti tra gli appassionati. “I numeri non sono sempre applicabili in modo rigido…“, afferma Specchia, sottolineando come il gioco del Napoli non si possa facilmente inquadrare in un modulo statico.
La presenza in campo di giocatori come Di Lorenzo e Rrahmani è stata determinante, con un approccio prevalentemente in linea, mentre Buongiorno ha offerto momenti di dinamismo portando la palla in avanti. Questa flessibilità tattica sembra rendere il Napoli una squadra imprevedibile e capace di adattarsi alle diverse fasi della partita. Secondo il parere di Specchia, questa fluidità potrebbe essere il punto di forza della squadra, rendendo difficile per gli avversari prevedere lo schieramento esatto che Conte potrebbe scegliere di partita in partita.
Specchia: “Con questo Gilmour, anche Anguissa dovrà guadagnarsi il posto”
A “1 Football Night”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto mister Paolo Specchia, allenatore ex Benevento e Juve Stabia. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Questo Napoli con che modulo sta giocando? Perché si legge di tutto: chi dice 3-5-2, chi parla di 4-2-4, altri ancora sostengono che sia un 4-4-2. Ma come sta giocando realmente il Napoli di Antonio Conte?
“I numeri non sono sempre applicabili in modo rigido. Di Lorenzo e Rrahmani, per esempio, sono stati prevalentemente in linea, mentre Buongiorno a volte portava palla con qualche strappo….
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