Specchia spara giudizi taglienti sul Napoli: Lucca è utile, ma Kean lo surclassa! #Napoli #Calcio #IntervistaEsclusiva
Paolo Specchia, in una chiacchierata a Radio Marte, non si è risparmiato nel dare il suo parere sui giocatori in orbita Napoli, con un occhio critico e diretto che non lascia spazio a mezze misure. L’allenatore ha parlato di potenziali acquisti e confronti spietati, mettendo in fila le sue preferenze senza filtri.
Tra i nomi sul tavolo, Specchia ha messo sotto la lente Lorenzo Lucca, definendolo un tipo anomalo per via della sua statura. “Lorenzo Lucca è un giocatore anomalo: è molto alto e può essere utile. Credo possa migliorare ancora, è un ragazzo serio e professionale. Non sarei scontento se venisse al Napoli, ma forse mi aspetterei più Kean che a mio avviso si fa preferire pure a Retegui in ottica nazionale.” Insomma, Lucca potrebbe servire, ma Kean resta il preferito, e chissenefrega delle altre opzioni.
Passando ai dettagli, Specchia non ha esitato a fare un confronto brutale con un altro colosso del campo. “Lucca tiene palla, ma c’è una differenza assoluta rispetto a Lukaku. Credo che Lucca sia diverso: è più forte di testa ma attacca meno la profondità. Non ha l’intelligenza tattica di Lukaku.” Dritto al punto, senza sugarcoating: Lucca è tosto, ma non è un genio tattico come il suo rivale.
Infine, l’allenatore ha toccato le questioni tattiche e le nuove potenziali coppie per il Napoli. “Noa Lang e Dan Ndoye? Penso proprio che il Napoli giocherà con il 4-3-3 e cerca le coppie. Neres e Politano giocheranno a destra e si sta realizzando l’accoppiata a sinistra. Ndoye è un giocatore importante e crescerà ancora con Conte, Beukema è un difensore di rendimento. Non parlo di valutazioni. Tra i due è più di talento Ndoye, ma Beukema è un difensore importante.” Qui, Specchia dà credito a Ndoye per il suo talento grezzo, mentre Beukema è visto come un pilastro affidabile, senza troppi fronzoli. È un gioco di equilibri, dove il talento batte la solidità, o almeno per lui è così. Con questi giudizi schietti, Specchia lascia il campo aperto a discussioni roventi tra i tifosi.