Controlli ferrei allo stadio Diego Armando Maradona: tifosi bloccati ai tornelli, sicurezza al massimo livello #Napoli #Calcio #SicurezzaStadi
La tensione sale e la sicurezza non lascia scampo allo stadio Diego Armando Maradona, dove "controlli serratissimi ai tornelli" hanno lasciato fuori diversi tifosi. Non si scherza con la sicurezza, e in un clima sempre più teso, la stretta è stata decisamente drastica.
Non sono pochi quelli che si sono visti negare l’ingresso alle partite per motivi di sicurezza o semplice zelo da parte degli addetti ai controlli. Il muro di ferro messo in piedi pare aver spento gli entusiasmi di chi, armato di passione e magari qualche trucchetto per entrare facilmente, ha trovato invece solo un deciso rifiuto.
Lo stadio, prima simbolo di festa e spettacolo popolare, ora sembra trasformarsi in una fortezza inespugnabile, dove uomini in divisa e metal detector fanno da guardiani inflessibili di ogni tornello. Una situazione che divide: da un lato chi plaude l’inasprimento dei rigori per evitare disordini, dall’altro chi denuncia un clima che rischia di allontanare i veri appassionati.
Di certo, nella gestione degli accessi nessuno vuole scherzare, anzi, "diversi tifosi sono stati respinti", e questo chiude di fatto la porta a chi non rispetta le regole o magari tenta di sfuggire ai controlli. L’enorme afflusso e la necessità di prevenire qualsiasi tipo di problema hanno imposto una linea dura, imparzialmente applicata a chiunque si sia presentato allo stadio.
Il risultato è una selezione netta, che lascia fuori chi non è in regola, ma rende il clima d’ingresso meno accogliente, quasi ostile. La partita si gioca anche fuori dal campo, tra tornelli e controlli, dove non passano solo biglietti, ma anche nervi e pazienza di chi sperava in una serata diversa.