Napoli non si arrende e candida lo Stadio Maradona per Euro 2032, sfidando le mosse di certi politici del Sud! #Euro2032 #NapoliCalcio #StadiItalia
Napoli ha messo in campo la sua candidatura ufficiale per ospitare Euro 2032 allo Stadio Diego Armando Maradona, un evento che sarà condiviso tra Italia e Turchia. Il sindaco Gaetano Manfredi ha spedito una lettera all’UEFA per confermare l’impegno della città, un passo ribadito anche dopo il sopralluogo di luglio. Questa mossa sembra una risposta piccata alla proposta del presidente della Regione Campania, che ha suggerito lo Stadio Arechi di Salerno come alternativa – perché, si sa, in Campania le rivalità locali non mancano mai.
Il Comune di Napoli sta spingendo avanti un ambizioso piano di riqualificazione per lo Stadio Maradona, includendo il recupero del terzo anello, chiuso da quasi vent’anni, che aggiungerà ben 10.000 posti. I lavori sono programmati per partire entro ottobre 2026 e concludersi nel 2031 – un tempismo che, diciamolo, è quasi miracoloso in Italia, dove i cantieri spesso durano più di una dinastia.
Nel frattempo, il club Napoli ha presentato un progetto per un nuovo stadio da 70.000 posti nell’area di Poggioreale, specificamente nella zona del mercato Caramanico. Questa proposta è stata discussa alla conferenza dei servizi in programma per il 18 settembre, ma il Comune ha già alzato qualche bandierina rossa, chiedendo modifiche per l’impatto sui commercianti locali e la gestione degli 8.000 parcheggi previsti, che potrebbero creare casini con l’area destinata al futuro Palazzetto dello Sport. Insomma, tra ambizioni e burocrazia, Napoli gioca d’astuzia per non farsi surclassare.