Addio a Tommaso Starace: una leggenda negli spogliatoi del Napoli
Tommaso Starace, il fidato magazziniere che per decenni ha cucito maglie e curato l’anima del Napoli, ha detto basta. Dopo anni di chiacchiere nei ritiri estivi, ora è ufficiale: se ne va per dedicarsi alla vita vera. “In tanti mi state domandando perché non sto più con la squadra… Dopo 50 anni di onorato servizio per il mio amato calcio Napoli ho deciso di fermarmi per riposarmi, godermi un po’ di relax e tempo con la mia famiglia.”
Queste parole, dritte dal suo Instagram, colpiscono dritto al cuore dei veri tifosi: un uomo che ha visto il Napoli dal basso, dai trionfi di Maradona ai disastri recenti, merita un inchino, non solo un arrivederci. Ma come al solito, il club si limita a un’uscita di scena discreta, senza troppi festeggiamenti – e qui vien da chiedersi, siamo sicuri che De Laurentiis tratti le sue leggende come un vero patron?
“Continuerò insieme a voi tifosi a sostenere la squadra e la città che rappresenta!”, promette Starace, e che esempio per noi: mentre i big players scappano al primo soldo, lui resta fedele. Paragonatelo alla vecchia guardia del Milan o della Juve, che coccola i suoi storici: noi del Napoli dovremmo imparare, o rischiamo di perdere più di un magazziniere. Forza azzurri, questo addio è un campanello d’allarme – ma anche un invito a combattere, come faceva lui dietro le quinte!