Il Napoli pareggia contro il Bologna e il vice allenatore Cristian Stellini si è presentato nella sala conferenze dello Stadio Dall’Ara per rispondere alle domande dei giornalisti. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.
23.40 – Inizia la conferenza stampa.
Per quale motivo il calo nei secondi tempi? Sicuramene non c’è una ragione sola, ma dobbiamo considerare più aspetti. Nelle ultime due gara abbiamo incontrato due squadre importanti, Milan e Bologna hanno giocato la Champions. A Bologna hanno dovuto soffrire tutte le squadre. Giocavamo contro una squadra che va rispettata, in un campo difficile. Siamo stati bravi, il punto di oggi ci permette di essere aggrappati ad un sogno e distaccarci di un ulteriore punto da chi abbiamo dietro. Ricordando che zona Champions era il nostro obiettivo. E’ quindi un punto positivo. Detto questo dobbiamo crescere di mentalità. Dobiamo guardare oltre, la nostra caratteristica principale che ci ha portati dove siamo è il gioco. Giocare come nella ripresa non è nelle nostre corde, cercando di continuare a giocare come abbiamo fatto nel primo tempo perchè la nostra caratteristica è quella.
Commento: Stellini riconosce che il calo nel secondo tempo non è dovuto a una sola causa, ma a un insieme di fattori complessi. Affrontare squadre di alto livello come Milan e Bologna, entrambe con esperienza in Champions, non è stato facile, ma il pareggio ottenuto è visto come un passo avanti verso l’obiettivo Champions. La critica interna è chiara: il Napoli deve crescere mentalmente e mantenere il proprio stile di gioco anche nella ripresa.
Sugli infortunati: McTominay esce un po’ malconcio perchè ha preso due botte nella stessa azione, quella alla coscia è forte. Questa settimana dobbiamo lavorare per recuperarlo. Meret era da più di 24 ore con l’influenza, siamo contenti della prestazione di Scuffett. Buongiorno anche dobbiamo lavorare in settimana per recuperarlo, ma siamo felici anche della prestazione di Juan Jesus. Siamo contenti di avere giocatori che quando chiamati in causa rispondono bene. Anguissa non lo so, ho visto che parlava con i dottori ma dovevo preparare la conferenza e non ho chiesto.
Commento: Stellini ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dei giocatori infortunati, sottolineando l’importanza della profondità della rosa. Nonostante le assenze, i sostituti hanno risposto presente, dimostrando la solidità del gruppo. La situazione di Anguissa resta incerta, ma la priorità era la conferenza.
Può essere una questione di testa il calo delle riprese? Era quello che intendevo dire prima, contro Atalanta, Juve e Inter è aumentata la nostra intensità nella ripresa. Nell’ultimo tempo, forse perchè si avvicina il punto delicato del championship e un errore è difficile da recuperare, forse ci sta pesanndo. E’ lo scatto in più che dobbiamo fare, dobbiamo sapere che anche nel secondo tempo dobbiamo giocare e mantenere alta l’intensità.
Commento: Stellini ammette che il calo di prestazione nel secondo tempo potrebbe essere mentale, aggravato dalla pressione di una fase cruciale del torneo. La sfida è mantenere la stessa intensità del primo tempo, un passo necessario per confermare le ambizioni del Napoli.
23.47 – Termina la conferenza stampa.
E così, con queste parole, Cristian Stellini ha chiuso la conferenza stampa post-partita, lasciando i tifosi del Napoli con la speranza che la squadra possa risolvere i problemi di calo nel secondo tempo e continuare la corsa verso la Champions, con la consapevolezza che ogni punto conta e che la mentalità sarà chiave.