Stramaccioni elogia il Napoli e avverte sul City: un centrocampo da urlo e Conte che perde la testa! #Napoli #ChampionsLeague #Stramaccioni
Andrea Stramaccioni, ex allenatore e attuale opinionista di Dazn, non ha risparmiato i complimenti al Napoli dopo la prestazione al Franchi, indicando anche cosa aspettarsi dall’esordio in Champions League contro il Manchester City. In tono entusiasta, ha evidenziato come la squadra partenopea stia dimostrando una solidità impressionante fin dall’inizio della stagione, con un centrocampo che, diciamolo, è una vera opera d’arte per gli appassionati veri, non per quelli che guardano il calcio con il telecomando in mano.
“Tre indizi fanno una prova, perché il Napoli ha approcciato in questa stagione con grande solidità: dal vivo si nota di più come il centrocampo del Napoli sia veramente di una bellezza per chi ama il calcio, perchè colpisce per la forza, per la qualità, per il talento e per i giocatori che si completano. Non ho mai visto in vita mia un giocatore offensivo sull’esterno sinistro, ovvero la posizione iniziale di De Bruyne, che va a fare il play, poi l’attaccante o il trequartista. Conte ha cucito il Napoli su misura sfruttando le grande qualità del belga e questa è stata una grande innovazione. E’ un Napoli dal calcio più internazionale, che ha affinato l’idea di attaccare e pressare alto, perchè adesso il Napoli ti va a mangiare nella tua metà campo”.
Però, non tutto è rose e fiori: Stramaccioni ha puntato il dito sui difetti emersi negli ultimi minuti della gara, con Conte che ha perso completamente le staffe, trasformando la panchina in un campo di battaglia per un errore banale. È quel tipo di reazione che fa capire quanto il mister sia esigente, forse un po’ troppo, ma chissenefrega, almeno tiene tutti sul chi va là.
“Il neo della gara di Firenze sono stati gli ultimi 10’. La Fiorentina ha cominciato a mettere dentro attaccanti in maniera disperata ed è normale che gli avversari possano aver avuto un attimo di rilassamento. Lucca, che deve lavorare, avrà tenuto un solo pallone e da questo si capisce quanto abbia inciso subito Hojlund all’esordio. Il vero insostituibile del Napoli, però, è Politano, che ti fa un lavoro anche da quinto difensore, dandoti quella solidità che non puoi chiedere né a Neres né ad Elmas. Nella partita contro la Fiorentina, ho visto una cosa che Conte odia. Anguissa è stato il migliore in campo, ma ha sbagliato un passaggio orizzontale e il mister è letteralmente impazzito, ha ‘spaccato’ la panchina. Quando vede abbassare il livello anche per un momento, non gradisce”.
Guardando avanti, Stramaccioni avvisa che contro il City, il Napoli dovrà giocarsela con le sue armi, senza fare i gradassi, affrontando una macchina da guerra che sta a gonfie vele. È una di quelle partite dove i big come De Bruyne possono fare la differenza, e chissà se non sarà proprio lui a rubare la scena in casa sua.
“Contro il City giovedì è una gara che il Napoli deve andare ad affrontare con le sue armi, col suo entusiasmo, senza proclami, perché va a casa di una delle squadre più forti del mondo. Ho visto il derby con lo United e il City sta benissimo, avendo anche acquistato il miglior portiere del mondo. La partita però vivrà anche della luce di De Bruyne che, destino ha voluto, giocherà contro la sua ex squadra, sono queste le partiti in cui, quando sei nel tunnel, all’entrata del campo di gioco, in questi stadi, avere Kevin, ma anche calciatori come McTominay, dalla tua parte, significa alzare il livello di tutti gli altri nove o dieci compagni di squadra”.