venerdì, Novembre 7, 2025

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Non è certo una sorpresa che nel calcio, soprattutto a livelli altissimi, la pazienza duri poco e le critiche piovano come grandine in primavera. Questa volta a finire sotto la lente d’ingrandimento è la prestazione di alcuni giocatori nerazzurri. E l’ex allenatore dell’Inter, ora opinionista DAZN, non ha usato mezzi termini.

"Il rendimento di alcuni calciatori a disposizione di Inzaghi non è stato all’altezza", ha spiegato con la franchezza che lo contraddistingue.

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Difficile non dargli ragione quando la squadra appare a corrente alternata, con giocatori che sembrano più in vacanza che in partita.

Il problema? Non è mai solo colpa degli allenatori. Quando certi elementi sul prato non riescono a sfoderare prestazioni degne della Serie A, il risultato è inevitabilmente deludente. La critica, anche se scomoda, è necessaria per smuovere gli animi.

L’Inter deve ritrovare quella fame e quella cattiveria che l’hanno portata a grandi traguardi, perché, al momento, qualcosa si è spento. E senza quella scintilla, anche il più brillante stratega in panchina rischia di essere messo in ombra da chi, invece, dovrebbe accendere la luce in campo.