Giacomo Raspadori sta vivendo un momento straordinario al Napoli, affermandosi come un elemento chiave nel roster di Conte. Con già ‘3 gol in 4 partite’, Raspadori si è dimostrato l’uomo giusto per affiancare Lukaku, colmando un vuoto significativo nella rosa napoletana.
Raspadori e il suo Ruolo
Contrariamente a Kvaratskhelia, Raspadori non è un esterno di ruolo. Le sue caratteristiche come ‘seconda punta’ lo rendono perfetto per il modulo di gioco impiegato dal nuovo allenatore. Nonostante le differenze con il giocatore georgiano, Raspadori si è adattato in modo eccellente al nuovo contesto, confermandosi una pedina tattica fondamentale per l’attacco azzurro.
Conte e la Svolta Tattica
Conte ha saputo sfruttare al meglio le qualità di Raspadori, inserendolo in uno schema che ne valorizza le capacità. Il tecnico italiano ha evidentemente trovato la formula giusta per far coesistere Lukaku e Raspadori, rendendoli protagonisti di un reparto offensivo dinamico e imprevedibile.
Il Napoli, grazie alle intuizioni del suo nuovo allenatore e alle performance di Raspadori, sembra aver trovato il mix giusto per ambire a traguardi importanti, con un attacco che combina fisicità e tecnica in modo armonioso. La scommessa su Raspadori, almeno per ora, sta premiando la formazione partenopea.
L’erede di Kvara a sorpresa e il ‘nuovo ruolo’ di Neres
Raspadori è l’erede di Kvaratskhelia? Ovviamente no, il ruolo è diverso, così come le caratteristiche. Ma Jack, nei fatti, sta sostitutendo il georgiano per due motivi: perché ora è titolare accanto a Lukaku e perché numericamente è già a 3 gol in 4 partite. Mancava al Napoli un vero realizzatore alternativo al belga. Raspadori è semplicemente l’uomo giusto al momento giusto e Conte è stato bravo a sfruttare le sue caratteristiche. Raspa non è mai stato un esterno, il suo ruolo ideale è quello di seconda punta, attaccante con un riferimento accanto con cui dialogare. Anche…
Per approfondire l’argomento sulla fonte originale