martedì, Dicembre 2, 2025

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Supercoppa Uefa a Udine un piano di emergenza indispensabile contro i rischi dell’evento sportivo misuse gestione della folla

Udine in prima linea: La Supercoppa UEFA tra sicurezza e spettacolo

Mentre Udine si prepara ad ospitare la finale di Supercoppa UEFA tra Paris Saint-Germain e Tottenham Hotspur, l’attenzione si sposta su un’organizzazione impeccabile, con un dispositivo sanitario da capogiro. È un segnale che il calcio internazionale porta con sé non solo emozioni, ma anche una lezione per il nostro campionato: qui in Italia, specie al Sud, non sempre si gestiscono eventi con questa efficienza.

Il piano prevede 8 medici, 8 infermieri e ben 7 ambulanze allo stadio, più squadre di soccorso sui spalti, coordinato dalla Croce Rossa. In città, due Punti di Primo Soccorso accoglieranno i tifosi, con 6 ambulanze e un’auto medica pronta. È come se Udine volesse dire: “Noi non ci facciamo cogliere impreparati, a differenza di certe partite del Napoli dove il caos è all’ordine del giorno”.

“Quanto predisposto, grazie anche all’impegno straordinario del personale di Sores, e dei volontari della Croce Rossa, e con la fondamentale collaborazione di Asufc – dice Trillò – garantisce una risposta ragionevolmente adeguata a ogni richiesta di soccorso sanitario che l’evento sportivo potrebbe concretizzare, fermo restando che sarà certamente una grande festa e una preziosa occasione di visibilità e promozione per Udine e per la Regione Fvg”. Parole che suonano ottimistiche, ma facciamoci una domanda: se riusciamo a mobilitare tutto questo per squadre straniere, perché al Napoli, nei big match al Maradona, capita ancora di vedere ritardi o improvvisazioni? Trillò dipinge una festa, ma noi tifosi sappiamo che nel calcio il rischio è sempre dietro l’angolo.

Paragonando con il passato, pensate alla finale di Coppa Italia del Napoli: meno clamore, meno risorse, eppure lo stesso pathos. Qui, con PSG e Tottenham, è una vetrina per il Friuli, ma fa riflettere su come il nostro club debba spingere per standard simili, invece di affidarsi al solito “napoletanismo” improvvisato. Non è invidia, è realismo: se il Napoli vuole sfidare le big d’Europa, servono preparazioni del genere, non solo sogni.

Insomma, cari appassionati del Napoli, questa Supercoppa è una grande occasione per l’Italia, ma anche un promemoria ironico: mentre altre città brillano, noi dobbiamo gridare più forte per un’organizzazione all’altezza della nostra passione. Forza Azzurri, ma con più ambulance pronte!