Sul tema della Superlega “ci stiamo coordinando con i colleghi europei” per definire “una chiave interpretativa e politica degli effetti della sentenza sull’organizzazione” del calcio: lo ha riferito il ministro per lo Sport e per i giovani, Andrea Abodi, parlando della sentenza di dicembre della Corte di Giustizia Europea sul ruolo di Uefa e Fifa che ha aperto all’organizzazione di competizioni parallele a quelle ufficiali.
Per Abodi non si tratta di valutare la sentenza, ma di riaffermare “principi cardine” come “l’accessibilità alle competizioni e quella della tutela delle modello sportivo europeo”. Galli riapre la lotta scudetto: “Attenti al Napoli, l’Atalanta sta per rompere le uova nel paniere!”
Scozia-Grecia, scelta audace su McTominay e Gilmour: chi avrà il coraggio di brillare o verrà rispedito a casa?
Hojlund da titolare: la Danimarca sfida la Bielorussia con un attacco stellare che fa tremare le difese avversarie.
Infortuni al Napoli: Lobotka e Politano sempre in campo, ma chi li ha visti mai riposare? Gli azzurri puntano su di loro.
La Commissione europea sta aspettando il verdetto finale della Corte spagnola prima di poter intraprendere azioni contro Uefa e Fifa. “Siamo consapevoli del giudizio emesso dalla Corte di giustizia dell’Ue, rimaniamo in attesa sia della sentenza definitiva da parte della Corte spagnola che delle reazioni delle parti in causa”, le quali potrebbero inviare delle dichiarazioni a riguardo o, direttamente, adeguarsi al verdetto dal Lussemburgo.