Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, ha espresso il suo apprezzamento nei confronti del Napoli e del calcio italiano durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” su Radio CRC condotta da Raffaele Auriemma.
Tavecchio ha elogiato il Napoli, esprimendo la speranza che il club continui a ottenere buoni risultati: “Il campionato? Spero che il Napoli prosegua a far bene perché ho sempre avuto una certa benevolenza con la squadra napoletana. È un campionato dove in questo momento le ex grandi sono in difficoltà. Il Napoli è più forte di un anno fa ed è un grande merito per la dirigenza e la società che sono grandi competenti.
Il tema del Mondiale in inverno è stato affrontato da Tavecchio, che ha evidenziato come le decisioni siano spesso motivate da interessi economici: “Questa fu una scelta a suo tempo molto criticata, ma il problema è che quando si fanno queste scelte i soldi superano ogni ostacolo. Il calcio così com’è impostato ora dal punto di vista industriale ed economico non ha lunga vita. Ci sono delle logiche che non sono comprensibili, allenatori e giocatori che guadagnano 10/15 o 20 milioni di compenso. È uno schiaffo alla miseria.”
Inoltre, Tavecchio ha commentato le dichiarazioni di Tare, dirigente della Lazio, riguardanti i debiti delle big del calcio italiano: “Le parole di Tare sui debiti di alcune big? La federazione ha un organismo di controllo che se dà il nullaosta, hanno superato gli ostacoli. La Serie A? Noi siamo in competizione con i tedeschi, i francesi e i danesi. In Italia c’è questa situazione di verifica, se gioca un calciatore italiano su cinque anche questo incide. Poi c’è il problema che sul territorio abbiamo più risorse di quei campionati,” ha concluso Tavecchio.
