Violenti scontri e tensione nella trasferta di Bologna per i tifosi del Napoli: la passione si trasforma in colluttazione. Sembrava una serata di sport, si è trasformata in un campo di battaglia. #ForzaNapoliSempre #TifosiPassionali
Ieri, nei pressi dello Stadio Dall’Ara, una folla di circa 150 ultras napoletani ha tentato di infiltrarsi nella zona riservata ai locali, dando vita a scontri con le forze dell’ordine. In un confronto che non lascia spazio al dialogo, un poliziotto della Digos ha riportato ferite alla testa, costringendolo a ricorrere alle cure ospedaliere.
Gli eventi di ieri non passeranno inosservati. L’Osservatorio sta monitorando la situazione e, come riportato dall’edizione online del Corriere dello Sport, "Oggi è prevista una riunione: c’è il rischio che la prossima trasferta del Napoli, sul campo del Monza, possa essere vietata ai tifosi residenti in Campania." Questo avviso suona come un campanello d’allarme per i sostenitori partenopei e mette in luce una realtà che fa riflettere sul come la passione possa sfociare in episodi violenti, allontanando i tifosi dalle trasferte.
La risposta dell’Osservatorio è la cruda realtà del tifo, una reazione che potrebbe penalizzare tutto il popolo azzurro per la follia di pochi. Sarebbe un vero peccato se la passione e l’amore per i colori siano messe da parte in nome della sicurezza. I tifosi meritano di vivere le emozioni che solo il calcio sa dare, ma senza mai oltrepassare il limite.