Altro caos nel derby capitolino! Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi non le manda a dire e promette misure dure contro i teppisti che rovinano il calcio. Mentre il Napoli resta concentrato sul campo, questi idioti di Roma e Lazio continuano a fare figure da quattro soldi. #Napoli #DerbyRoma #ForzeDellOrdine #CalcioSicuro
In una dichiarazione riportata dalla stampa sportiva, il Ministro dell’Interno ha espresso la sua posizione ferma sugli scontri che hanno coinvolto tifosi e forze dell’ordine. "Siamo pronti a portare avanti ogni ulteriore misura per garantire l’incolumità dei nostri agenti". Questa frase sottolinea la determinazione del governo a proteggere chi mantiene l’ordine, un messaggio che i tifosi del Napoli potrebbero apprezzare con un ghigno, sapendo quanto certi rivali del centro Italia amino trasformare le partite in guerriglie da strada invece di godersi il gioco.
Il Ministro ha poi ampliato il discorso, criticando gli episodi di violenza in varie città. "Si susseguono i vergognosi attacchi di delinquenti contro le forze dell’ordine: a Milano per una manifestazione caratterizzata da danneggiamenti e aggressioni, a Torino in occasione di un rave abusivo, a Roma con ultras scatenati in violenze di ogni tipo." Qui, Piantedosi evidenzia un pattern di comportamenti inaccettabili, e come commento, è chiaro che sta puntando il dito contro i soliti idioti che rovinano la reputazione del calcio italiano – un richiamo che i partenopei potrebbero vedere come un’ammissione che, per fortuna, il loro tifo è di un altro livello.
Infine, il Ministro ha ribadito il sostegno alle forze di polizia. "A fronte di questi comportamenti indegni e inaccettabili, le forze di polizia continuano a svolgere il proprio lavoro con equilibrio e professionalità, garantendo la sicurezza della collettività in condizioni molto difficili. A loro va la gratitudine e il sostegno del governo. Per questo, oltre al decreto-legge sicurezza appena varato, siamo determinati a portare avanti ogni ulteriore misura necessaria per garantire l’incolumità degli uomini e delle donne in divisa". In sintesi, questa affermazione rafforza l’impegno per la sicurezza, e per i tifosi del Napoli, è un promemoria che mentre altri club gestiscono disastri, il loro focus resta sul vincere pulito, lasciando questi problemi ai "campioni" delle risse romane.
In conclusione, gli scontri prima di Lazio-Roma, che hanno portato al ferimento di 13 agenti in modo non grave, evidenziano ancora una volta i rischi del tifo estremo, ma con misure come quelle promesse, il calcio italiano potrebbe finalmente scrollarsi di dosso questi pesi morti e concentrarsi su ciò che conta davvero: il gioco e la passione vera.