Nell’estate scorsa, Thiago Motta è stato contattato dal Napoli, ma ha rifiutato la proposta di Aurelio De Laurentiis. Alfredo Pedullà, esperto di mercato, ha svelato il motivo dietro questa decisione nel suo editoriale su Sportitalia.
Secondo Pedullà, “Thiago Motta è un grande allenatore”. Ha poi aggiunto: “Dopo l’impresa di La Spezia, non c’era ancora il Napoli all’orizzonte, ma Thiago Motta decise di non aver fretta e salì sull’autobus in corsa Bologna convinto che avrebbe fatto un ottimo lavoro.” Sempre secondo Pedullà, Motta aveva buoni motivi per rifiutare l’offerta del Napoli.
Prima di tutto, Motta aveva appena salvato La Spezia dalla retrocessione, dimostrando le sue capacità di allenatore. Inoltre, la situazione al Napoli avrebbe potuto essere complicata per lui. Motta sarebbe dovuto entrare subito dopo l’allenatore scudettato Luciano Spalletti, il che avrebbe rappresentato un grande rischio per lui. Inoltre, i caratteri forti di Motta e De Laurentiis avrebbero potuto creare attriti tra di loro, portando a problemi già nei primi giorni. Motta ha preferito non correre rischi e ha scelto di non accettare l’offerta del Napoli.
Infine, Motta ha sempre sognato di allenare il Paris Saint-Germain o una delle grandi squadre italiane, ma solo a patto di poter prendere decisioni e non venire messo sotto pressione. Questo è ciò che lo ha spinto a rifiutare altre offerte e a cercare un progetto che rispecchiasse le sue ambizioni.
Sul fronte futuro, Motta sta trattando il rinnovo con il Bologna solo per un anno, fino al 2025, ma è probabile che presto si recherà altrove per realizzare le sue enormi ambizioni, rispettando sempre il Bologna e il suo attuale impegno con la squadra.