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Tiafoe scatenato contro Musetti: gesto senza conseguenze definito comico e lascia l’amaro in bocca

"Frances Tiafoe perde la testa a Shanghai: insulti all’arbitro dopo la sconfitta contro Safiullin" #Tennis #Tiafoe #Shanghai #Safiullin #Arbitro #Insulti #ATP

Frances Tiafoe, tennista statunitense, ha dato spettacolo a Shanghai, ma non per le sue prodezze sul campo. Dopo aver perso al terzo turno del Masters 1000 contro il russo Roman Safiullin, il 26enne ha sfogato la sua frustrazione in modo poco elegante.

Dopo aver salutato l’avversario a rete, Tiafoe si è scagliato contro il giudice di sedia, l’ecuadoriano Jimmy Pinoargote, urlandogli: "Vaf….o, vaf….o, amico. Sul serio, vaf… fottuto idiota. Hai rovinato la partita! Fai il tuo fottuto lavoro! Sono tre ore che combatto e corro per la mia vita!" (corriere.it)

Il motivo di tanta rabbia? Un warning per time violation ricevuto durante il tie-break del terzo set, quando il cronometro dei 25 secondi stava per scadere. Tiafoe aveva tentato di battere l’orologio lanciando la palla per il servizio, ma senza essere pronto a colpire, un gesto che l’arbitro ha interpretato come perdita di tempo. (ubitennis.com)

Dopo l’episodio, l’ATP ha multato Tiafoe di 120.000 dollari: 60.000 per comportamento aggressivo e altrettanti per abuso verbale, il massimo previsto dal codice. Il tennista ha evitato la sospensione, ma è stato ammonito a non ripetere simili comportamenti. (livetennis.it)

A mente fredda, Tiafoe ha riconosciuto l’errore e si è scusato pubblicamente: "Mi scuso davvero per come mi sono comportato stasera. Non sono così e non vorrei mai trattare le persone in quel modo. Ho lasciato che la frustrazione prendesse il sopravvento, e sono estremamente deluso da come ho gestito la situazione. Non è un comportamento accettabile, e voglio scusarmi con l’arbitro, il torneo e i fan. Sarò migliore per voi tutti." (magazine.tennistalker.it)

Non è la prima volta che Tiafoe perde le staffe: in passato aveva già avuto altri episodi di nervosismo in campo. Tuttavia, questo episodio a Shanghai ha attirato particolare attenzione, sia per la gravità degli insulti che per le conseguenze disciplinari a cui è andato incontro.

Il tennis, come altri sport, è spesso teatro di emozioni forti e reazioni impulsive. Tuttavia, è fondamentale che i giocatori mantengano il controllo e rispettino le regole, non solo per il bene del gioco, ma anche per l’immagine che trasmettono al pubblico e ai giovani che li ammirano.

In conclusione, l’episodio di Tiafoe a Shanghai serve da monito: la frustrazione può essere comprensibile, ma le reazioni violente e irrispettose non hanno posto nel mondo dello sport.

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