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Tifoso del Napoli: “Ai miei azzurri è mancato molto più del gol, dov’è finito il gioco?”

Napoli delude contro l’Eintracht: una gara da incubo per gli azzurri! #ForzaNapoli #AzzurriSempre

Ah, che amarezza infinita per noi napoletani, sempre con il cuore in gola per questa squadra che amiamo più della vita stessa! La partita contro l’Eintracht Francoforte è stata una di quelle serate che ti lasciano un sapore amaro in bocca, nonostante quel misero pareggio a reti inviolate che, in teoria, dovrebbe essere un punto guadagnato. Ma veniamo al punto: il telecronista che ha commentato l’incontro dal vivo non ha risparmiato critiche, e ha perfettamente catturato quella sensazione di delusione profonda che noi tifosi abbiamo provato fino in fondo.

Immaginatevi la scena, con noi davanti alla TV, pronti a esultare per ogni azione, ma invece ci siamo ritrovati a mugugnare e imprecare come solo un vero partenopeo sa fare. La prestazione degli azzurri è stata deludente sotto tutti i punti di vista, al di là del fatto che la porta è rimasta intatta – e già questo è un miracolo, va detto, perché con come abbiamo giocato, poteva finire anche peggio. Non era solo questione di tiri in porta o di occasioni sprecate; no, era quel senso di apatia, di mancanza di grinta, che ci ha fatto sentire traditi.

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Io, da tifoso sfegatato, me lo ricordo bene: mentre il telecronista descriveva ogni passaggio sbagliato, ogni errore difensivo, pensavo a quante volte abbiamo visto il Napoli volare alto con il suo stile inconfondibile, quello fatto di passione e improvvisazione. Invece, qui, sembrava che fossimo tornati ai tempi bui, con una squadra che girava a vuoto, senza quella scintilla che ci fa gridare “Forza Napoli!” con tutto il fiato in corpo.

E non è solo una questione di risultato; è l’anima della squadra che non c’era, quella che noi napoletani pretendiamo sempre. Il telecronista, con la sua voce che echeggiava nelle nostre case, ha dipinto un quadro crudo: giocatori che sembravano stanchi, privi di idee, e noi, dall’altra parte dello schermo, a scuotere la testa, pensando a come potevamo dominare e invece ci siamo limitati a difendere. Ma ecco, questo è il bello – o il brutto – del calcio partenopeo: non ci arrendiamo mai, anche quando fa male. Speriamo che questa batosta serva da lezione, perché noi tifosi siamo qui, pronti a spingere, a cantare, a soffrire, ma sempre con l’orgoglio di essere azzurri fino al midollo.

In conclusione, questa gara contro l’Eintracht ci ricorda che il Napoli non è fatto per le mezze misure: o si vola, o si precipita. Ma con la passione che ci caratterizza, risaliremo, ne siamo sicuri. Avanti Azzurri!

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7 Novembre 2025 - 00:45 — Ultima alle 00:45
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