Simeone lascia il Napoli: un affare che profuma di pragmatismo granata
Il Torino si muove sul mercato per coprire il buco lasciato dall’infortunio di Zapata, puntando dritto su Giovanni Simeone: una scelta che fa discutere, ma che potrebbe essere un addio indolore per gli azzurri. Dopo stagioni altalenanti al Napoli, “Il Cholito” è pronto al trasferimento, con il Torino che lo aspetta a braccia aperte per rinforzare il proprio attacco.
“Il Cholito piace da tempo, e ora è diventato un’esigenza. Il giocatore ha già dato il suo assenso al trasferimento e l’accordo con il Napoli è vicino: prestito oneroso da 1 milione con riscatto obbligatorio a 5. Ieri, nell’amichevole con la Casertana, Simeone ha giocato 17 minuti: potrebbe essere stata la sua ultima presenza in azzurro. Il Torino lo aspetta, pronto ad affidargli l’attacco”, come riportato da Tuttomercatoweb. Questa citazione svela un affare solido, ma per i tifosi napoletani suona come un sollievo misto a ironia: Simeone, arrivato con hype da figlio d’arte, ha lasciato più ombre che luci.
Analizzando la mossa, Simeone non ha mai inciso come Mertens o Milik ai loro tempi, finendo spesso in panchina – un po’ come un centravanti fantasma in una squadra che ama il gol. Per il Napoli, cedere “Il Cholito” a queste cifre è un’operazione furba, liberando spazio e budget per talenti veri, magari un Osimhen-bis che faccia tremare le difese.
Ma attenzione, tifosi: questo trasferimento rischia di essere un assist per il Torino, trasformando un ex delusione azzurra in eroe granata? Chissà se Juric riuscirà dove non è riuscito Spalletti – una sfida che potrebbe farci ridere o imprecare, a seconda dei risultati. Discutiamone, Napoli: meglio un addio rapido o un rimpianto futuro?