Simeone saluta Napoli: un addio che fa riflettere i partenopei
Giovanni Simeone è sempre più vicino al Torino, con contatti positivi tra i club che riducono la distanza tra offerta e richiesta. L’operazione potrebbe chiudersi attorno agli 8 milioni di euro, un affare che sembra conveniente per le casse azzurre, ma lascia interrogativi su chi stia davvero lasciando la squadra.
“Come riporta l’esperto di mercato Nicolò Schira, firmerà un contratto fino al 2028 con uno stipendio annuo da 1,7 milioni di euro.” Questa notizia, se confermata, è un colpo di mercato per il Toro, ma per noi napoletani suona come un arrivederci a un giocatore che non ha mai acceso San Paolo come ci aspettavamo.
Simeone, aka Cholito, è stato un acquisto altalenante: arrivato con hype da Hellas Verona, ha segnato poco e ha spesso giocato da comprimario, ricordandoci i flop del passato come alcuni prestiti malriusciti. Critiche a parte, liberarsi di lui potrebbe essere una mossa astuta di Giuntoli, simile a quando cedemmo Pandev per fare spazio ai veri bomber.
Tuttavia, ironico pensare che vada a Torino, una rivale storica: magari lì diventerà il nuovo bomber, facendoci rimpiangere le occasioni perse, o forse no, considerando il loro attacco già affollato. Ai tifosi del Napoli, vero, questo trasferimento urla “svecchiare la rosa”, ma non dimentichiamo: se Osimhen resta, chissenefrega di Simeone!
Insomma, un’uscita che apre discussioni: è il segno di una Napoli più competitiva o solo un bidone svenduto? Seguite gli sviluppi, azzurri, perché in questa estate bollente ogni mossa conta.