Vittorio Tosto non le manda a dire: il bomber italiano sotto i riflettori, tra critiche taglienti e verità scomode #Calcio #SerieA #BomberItaliano
Vittorio Tosto, intervenuto in un’intervista con un’emittente toscana, ha decisamente acceso la discussione sul meritato valore del bomber italiano. Senza peli sulla lingua, ha messo in fila i suoi pensieri e non ha risparmiato nessuno.
"Il calcio italiano ha bisogno di riflettere su certi giocatori che sembrano più una copertina che una vera lama in campo", ha esordito Tosto. Un chiaro segnale di quanto, secondo lui, il talento non basti più nel panorama nazionale.
Poi ha preso di mira l’attitudine e la costanza, elementi che, a suo dire, fanno la differenza tra chi è un semplice nome e chi è un autentico protagonista. "Non basta segnare qualche gol qui e là per essere considerati bomber, ci vuole continuità, grinta e intelligenza tattica" ha aggiunto senza mezzi termini.
Il suo giudizio è senza compromessi, e si rivolge a chi spesso si nasconde dietro le statistiche o i facili applausi del pubblico. L’ex difensore ha voluto mettere a fuoco cosa realmente significa avere un bomber di valore in Serie A, spingendo a guardare oltre il soprannome e l’immagine glamour.
Con parole come "Serve una presa di coscienza, perché il calcio vero non si alimenta di illusioni ma di concretezza e sacrificio", Tosto ha voluto scuotere un ambiente che spesso premia più l’apparenza che il sostanza.
Un messaggio diretto e tagliente, che sicuramente farà discutere e smuoverà qualche convinzione nel mondo del pallone italiano.