Quando i miti calcistici fanno ancora discutere: parole al miele o veleno? #Calcio #Leggende #Trapattoni #Juventus #Inter
Giovanni Trapattoni, leggenda vivente del calcio italiano e tecnico di vecchia scuola, non ha mai avuto peli sulla lingua quando si tratta di criticare o elogiare i grandi nomi del pallone. Dopo aver guidato squadre del calibro di Juventus e Inter, il Trap ha deciso di dire la sua su una vera icona del calcio mondiale.
"È stato un giocatore unico, uno di quelli che ti fa capire perché ami quest sport", ha dichiarato Trapattoni parlando di questo fenomeno del calcio. Nonostante la grande ammirazione, non manca una punta di realismo, quasi a dire che nessuno è perfetto: "Certamente non era un santo dentro e fuori dal campo, ma quando calpestava l’erba era un vero dio per i tifosi."
Il commento non è senza ombre, visto che si intravede anche una leggera frecciatina su chi cerca di mitizzare troppo certi campioni: "C’è chi preferisce costruire statue e leggende, senza mai fare i conti con la realtà dei fatti." Un modo chiaro per smascherare l’omertà che spesso regna sovrana nel mondo del calcio dove si tende a perdonare tutto ai campioni.
Giovanni Trapattoni, con la sua esperienza e il suo carattere schietto, ricorda quindi a tutti che dietro i riflettori c’è spesso molto più di quanto si voglia ammettere. Nonostante tutto, le gesta di certi giocatori restano indelebili. E uno come lui, che ha vissuto il calcio ai massimi livelli, sa bene quanto valga parlarne con sincerità, anche a rischio di essere un po’ politicamente scorretti.