“Si aspetta qualche dimissi
Leggi di più su
Calcio
Potrebbe interessarti
Il Milan in allerta, Maignan nel mirino della Juve: possibile addio a parametro zero. Chi l’avrebbe mai detto?
Spinazzola in forma smagliante, il Cds sorpreso: “Diventato un titolarissimo, una sua frase dice tutto”
Vergara-Ambrosino pronti al colpo: Conte li osserva, ma chissà se saranno all’altezza delle aspettative del mister.
Repubblica gioca sul fattore età: “È normale avere tanti ultra trentenni in rosa, ma chi paga il prezzo?”
Caso D’Onofrio, ieri la Dda di Milano trasmette atti inchiesta a Figc
La Dda di Milano ha infatti ieri trasmesso alla Figc, su richiesta di quest’ultima, una copia degli atti dell’inchiesta per narcotraffico internazionale a carico, tra gli altri, di Rosario D’Onofrio, il 42enne ex militare ma anche ormai ex procuratore capo dell’Aia finito in carcere giovedì scorso nell’indagine coordinata dai pm Rosario Ferracane e Sara Ombra e condotta dal Gico della Gdf di Milano.
Caso D’Onofrio, il ruolo di D’Onofrio nell’organizzazione criminale
D’Onofrio, accusato di essersi occupato della “logistica” di carichi di droga, usando una mimetica militare, anche nel periodo del lockdown nella primavera 2020 e già arrestato in flagranza nel maggio 2020 (divenne procuratore degli arbitri nel marzo 2021), venerdì scorso si è avvalso della facoltà di non rispondere dopo l’ultimo arresto, sulla base di ordinanza cautelare, interrogato dal gip Massimo Baraldo.
Detto nelle chat ‘Rambo’ o ‘il militare’, stando alle ultime accuse della Dda, sarebbe stato uno degli organizzatori dell’associazione criminale che trafficava in droga tra Spagna e Italia e avrebbe gestito il trasporto e lo stoccaggio di “innumerevoli carichi di stupefacente”, marijuana e hashish, “per un peso complessivo di centinaia e centinaia di chili”.