Il Napoli tra investimenti deludenti e sogni infranti: cosa succede veramente? #Napoli #Calcio #Calciomercato
Il giornalista Riccardo Trevisani, intervenuto nel corso del programma Fontana di Trevi, a Cronache di Spogliatoio, ha lanciato una frecciatina che non passerà inosservata: “Milinkovic Savic ha una sua utilità e l’abbiamo visto: è un buon portiere e ovviamente il problema non è lui, ma il fatto di aver speso 50 milioni per Milinkovic Savic e Lang che in due non aggiungono niente al Napoli.”
Insomma, secondo Trevisani, i 50 milioni investiti hanno portato a risultati discutibili. “Con 50 milioni compri Lookman, quindi secondo me una squadra che ha Caprile non dà via Caprile per prendere Milinkovic.” Qui emerge un chiaro scetticismo verso la gestione dei fondi, che potrebbero essere stati spesi in modo più proficuo.
Il nocciolo della questione è semplice: il Napoli sembra aver puntato su nomi di richiamo, ma i ritorni pratici sul campo lasciano a desiderare. I tifosi si chiedono se davvero valga la pena di spendere cifre faraoniche per giocatori che, alla fine, non offrono alcun valore aggiunto.
Queste osservazioni sollevano interrogativi sulla strategia di mercato e sulla visione futura del club. Un dibattito che si fa sempre più acceso tra esperti e appassionati. Se non si invertono i trend, il rischio è di trovarsi a parlare di sogni infranti nel bel mezzo di una stagione che doveva promettere tanto.
