“Lukaku segna poco? Non è egoista” evidenzia Guido Trombetti, soffermatosi sul bomber belga del Napoli in radio. Le prestazioni di Romelu Lukaku sono spesso al centro delle critiche, soprattutto per quanto riguarda il suo bottino di gol, considerato modesto per un attaccante del suo calibro. Tuttavia, alcune riflessioni recenti offrono una prospettiva diversa sul noto centravanti.
La visione alternativa di Trombetti
Secondo Trombetti, Lukaku è lontano dall’essere un giocatore egoista. Il suo impatto sul campo va oltre il semplice numero di reti segnate. Le sue caratteristiche fisiche e tecniche fanno sì che spesso svolga un ruolo cruciale nel creare spazi per i compagni di squadra e facilitare il gioco di tutta la squadra.
L’importanza del contributo tattico
Lukaku è spesso una figura centrale nei piani tattici del suo allenatore. Le sue capacità di trattenere il pallone, di lavorare per la squadra e di servire assist fondamentali non possono essere sottovalutate. Queste qualità sono essenziali per il funzionamento del sistema di gioco del Napoli, dimostrando come il valore di un giocatore non sia sempre direttamente misurabile con i gol segnati.
In conclusione, mentre le critiche per la mancanza di gol continuano, è cruciale comprendere il contributo totale di Lukaku al Napoli. La sua abilità di influenzare il gioco e assistere i compagni offre una dimensione di valore che spesso viene ignorata da chi si concentra solo sulle statistiche.