Scott McTominay, il vero inciampo tattico del Napoli? Dal dominio allo smarrimento. #Napoli #SerieA #Calcio
In casa Napoli, il vero nodo tattico ruota attorno a Scott McTominay, quel centrocampista scozzese che l’anno scorso era una macchina da guerra con i suoi 13 gol e 6 assist, ma ora sembra un pesce fuor d’acqua nel nuovo schema di Conte. Eh sì, il mister ha deciso di ricostruire tutto attorno a Kevin De Bruyne, lasciando McTominay a rosicchiarsi le unghie in panchina.
Non aiuta che il tizio non segni da ben 574 minuti e sia stato sostituito nelle ultime due partite quando la gara era ancora in bilico – un chiaro segno che la fiducia è labile come una promessa elettorale.
Tutto ciò deriva dal nuovo assetto tattico varato da Conte, che ha stravolto il 4-3-3 che aveva portato allo scudetto, nel vano tentativo di far convivere i pezzi grossi a centrocampo. Risultato? McTominay è stato relegato in una posizione defilata, con poche occasioni per fare danni sotto porta – e fidatevi, non è il suo forte starsene in disparte.
Lo scozzese accetta la nuova collocazione, ma il Napoli sta perdendo gran parte di quella pericolosità offensiva che lo scorso anno aveva fatto la differenza, trasformando i partenopei da predatori a semplici gattini. Se non si risolve, potrebbero essere guai seri in campionato.